Tuttocuoio, mister Scardigli: “C’è da crescere e serve fortuna”

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Tre partite e tre sconfitte (Tuttocuoio colleziona un altro ko. Vince Grosseto). E’ fermo ai blocchi di partenza il Tuttocuoio di Nico Scardigli.

Mister, onestamente si aspettava un inizio così?
“Sicuramente no. Per le risposte avute dal precampionato. Per il tipo di lavoro svolto, per come i ragazzi si allenano e per le qualità che hanno. Senza dubbio ci sono i meriti dell’avversario e i demeriti nostri. Se guardiamo solo ai risultati, diventa difficile vedere cose buone”.
Quindi non tutto è da buttare…
“C’è da crescere, occorre anche un pizzico di fortuna, un qualcosa che ti giri a favore. I ragazzi stanno dando il cento per cento quotidianamente. Fino ad ora non siamo stati bravi a leggere i particolari”.
In 180minuti, quali sono stati gli errori più gravi?
“Le distanze, la poca concretezza. Abbiamo avuto una bassissima percentuale di contrasti vinti e una bassissima percentuale di seconde palle recuperate. La gara con il Pomezia è stata anomala per errori commessi. Abbiamo avuto 4 o 5 palle gol. Ad Agliana avevamo segnato con Principe. Poi abbiamo subito un rigore all’ottantesimo per fallo di mano. Domenica scorsa con il Grosseto abbiamo dato vita a una buona gara. Nei 90 minuti non avremmo meritato di perdere. Abbiamo avuto il settantacinque per cento di possesso palla, c’è mancato il guizzo, lo spunto”.
Come si inverte la tendenza?
“Bisogna scavare negli aspetti positivi per rinsaldare il nostro valore e ritrovare quella fiducia per affrontare una trasferta come quella di Montevarchi. Migliorando la nostra condizione fisica e psicofisica. Dobbiamo crescere come singolo e come gruppo per darci un ruolo diverso da quello che abbiamo ora”.
Stefano Maggiari è stato sollevato dall’incarico. E’ stata la preparazione il problema principale?
“Il lavoro tra un allenatore e il preparatore devono sposarsi. Il mio e il suo compito non si sono integrati. La squadra è un po’ imballata”.
Gli aspetti positivi secondo lei quali sono?
“La voglia e la determinazione non mancano. Domenica scorsa con il Grosseto, abbiamo ribattuto colpo su colpo. Ci siamo presentati con uno schieramento giovane. Qualche vecchio non è stato schierato dall’inizio perché non era al meglio della condizione. Le idee ci sono, abbiamo prodotto un buon calcio”.
Alla ripresa degli allenamenti, dopo la sconfitta con il Grosseto, ha dovuto fare un lavoro psicologico?
“No. Abbiamo lavorato bene. Non ho visto i ragazzi con la testa bassa, tutti hanno avuto il solito piglio. Questo è un gruppo sano. I correttivi li trovi mettendo il lavoro a puntino e fino ad ora mi sembra che questo aspetto manchi anche alle altre, vedi Follonica Gavorrano e Monterosi. E’ un girone equilibrato con buone qualità”.
Nel Tuttocuoio 2019-20 ci sono queste componenti?
“Ci sono, basta tirarle fuori. Io ho fiducia”.

 

Andrea Signorini

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