Michele Conti è il nuovo sindaco: il centrodestra conquista Pisa, Massa e Siena

Michele Conti è il nuovo sindaco di Pisa. Un risultato clamoroso che porta al centrodestra la città della torre pendente per la prima volta da decenni, cambiando così il panorama della politica a livello provinciale e non solo. Perché al centrodesta, nella notte, sono andate anche Massa e Siena, gli altri due capoluoghi di provincia toscani al ballottaggio. 

A Pisa, dopo un iniziale testa a testa, intorno alla mezzanotte appare chiara la vittoria del candidato di centrodestra. Conti mantiene il vantaggio sezione dopo sezione e chiude con il 52,3 per cento contro il 47,7 di Serfogli, che significa 1.811 voti. Un vantaggio che appare presto incolmabile e che consegna alla città un risultato storico.
Il primo dato ad arrivare è quello dell’affluenza che, nell’arco della giornata, ha visto inizialmente una crescita rispetto al dato del 10 di giugno. Alle 12 la prima era del 20,87 per cento degli aventi diritto,  rispetto al 20,15 di due settimane fa. Più in ribasso, rispetto al primo turno, il dato delle 19 quando aveva votato il 42,09 per cento rispetto al 43,67 del 10 di giugno. Il dato finale si attesta, alle 23, sul 55,85% contro il 58,57% del 10 giugno.
La prima sezione scrutinata dà subito in vantaggio Michele Conti di 69 voti su Serfogli. Un dato non significativo ma indicativo di come lo scrutinio può riservare notevoli sorprese. Il prosieguo dello spoglio conferma che sarà un testa a testa all’ultimo voto, con uno scarto molto limitato fra i due candidati, ma la forbice, con il passare delle sezioni si allarga, fino a incoronare Conti nuovo sindaco di Pisa. Una vera rivoluzione per la città e che potrebbe avere ripercussioni nell’intera provincia, che è attesa l’anno prossimo da nuovi appuntamenti elettorali. 
“Domani avrò molto da fare”, ha ddetto Conti una volta appresi gli ultimi risultati. Mentre già partivano cori da stadio e abbracci di folla, infatti, il nuovo sindaco chiedeva prudenza, aspettando l’ultima sezione prima di festeggiare, un po’ frastornato. 
“Da domani si fa pulizia”, ha detto invece l’onorevole Edoardo Ziello quando le sezioni scrutinate erano la metà mentre la sindaco di Cascina Susanna Ceccardi ha subito avvisato Matteo Salvini. Quando toccò a lei colorare di verde la città rossa, Salvini tornò per festeggiare. “Questa volta – ha detto  – tornerà da ministro, non solo per festeggiare ma per lavorare per Pisa”.
“Ha pesato un vento di cambiamento – ha detto Andrea Serfogli -. Salvini è venuto qui tre volte in questa campagna elettorale, segno che loro, alla città ci tenevano. Poi c’è stato un ritardo nella candidatura ma puntare su degrado e sicurezza ha pagato”. 

 

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