Arno ed Egola, 60mila euro per isolotto e argini

“La nascita dell’isolotto stava causando erosioni progressive della sponda sinistra, con la messa a rischio della strada provinciale che collega San Miniato a Santa Croce. Questo primo stralcio permetterà di avviare un percorso fondamentale per la messa in sicurezza dell’intera area di San Donato”.

È il commento dell’assessore ai lavori pubblici di San Miniato Manola Guazzini che, insieme al sindaco Vittorio Gabbanini, annuncia un primo finanziamento da 60mila euro per la progettazione degli interventi di messa in sicurezza del fiume Arno e del Torrente Egola. Questo primo stralcio è stato assegnato dalla giunta regionale il 7 aprile, insieme ad una copertura finanziaria destinata a Consorzio di Bonifica e Provincia, per i lavori di manutenzione. “Questa buona notizia è il frutto della dedizione che questa amministrazione ha messo – spiega il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini -, perché fosse garantita la sicurezza. In occasione del sopralluogo che abbiamo effettuato insieme alla consulta di San Donato, il Genio Civile e ai tecnici della Regione, il 14 gennaio, fu evidenziato che l’isolotto al centro del letto del fiume Arno stava pericolosamente erodendo la sponda sinistra, fino a minacciare l’abitato di San Donato. Ho voluto che i tecnici venissero sul posto per verificare la situazione con i propri occhi e devo dire che possiamo ritenerci molto soddisfatti di questo primo obiettivo raggiunto”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.