Oltre 50mila euro per sistemare via Costa Impietrata a Montefalcone nel comune di Castelfranco di Sotto.

L’intervento finanziato dalla Regione e dalle casse comunali, è cominciato pochi giorni fa e non consentirà solo la messa in sicurezza del tracciato, ma anche l’avvio di un intervento di riqualificazione per percorso ciclopedonale che dovrebbe collegare la zona collinare con la pianura e soprattutto chiudere l’anello di Montefalcone. Nel corso dei lavori su via Costa Impietrata sono tornati alla luce dei tratti di selciato matttonato otto-novecentesco di particolare pregio. “Questo importante intervento, come il contenimento dei cinghiali che stanno devastando il versante, fa parte di un più ampio progetto di riqualificazione della zona abitata di via Piè di Monte come da nostro impegno in campagna elettorale – ha spiegato durante un sopralluogo sul cantiere il sindaco Gabriele Toti -. L’antica via costa Impietrata è un pezzo inoltre del tratto ciclo-pedonale mancante che dovrà unire in futuro la pista ciclabile di via Usciana con l’anello ciclo-pedonale di imminente realizzazione intorno ai confini della Riserva Naturale Statale di Montefalcone. Durante il 2015 cercheremo di intervenire anche su l’altra strada vicinale detta “del Camposanto”. Ad accompagnare il primo cittadino ala sopralluogo c’erano anche il Direttore tecnico del Consorzio Forestale delle Cerbaie, Andrea Bernardini, e dall’Ufficio provinciale di Pisa Servizio Agricoltura e Forestazione, Francesco Drosera, e L’assessore all’ambiente Federico Grossi che invece ha spiegato le particolarità di questo intervento dal punto di vista attuativo: “Il finanziamento ricevuto dimostra quanto sia importante il Consorzio Forestale delle Cerbaie – sostiene Federico Grossi, assessore all’ambiente e presidente del Consorzio – perché l’intervento si realizzerà in parte su proprietà pubblica ed in parte su un oliveto di proprietà privata e per ottenere il finanziamento è stato necessario un accordo col privato che pertanto entrerà a far parte come socio del Consorzio Forestale. A fronte di una quota minima di adesione, il privato riceverà un beneficio di migliaia di euro. I lavori stanno procedendo bene e la ditta sta rispettando i tempi. Coinvolgeremo gli abitanti della zona per informarli e renderli partecipi.”
Le intense piogge di ottobre scorso e la scarsa regimazione delle acque superficiali avevano provocato una frana di scoscendimento di grande proporzioni su via Costa Impietrata, antica strada vicinale comunale che prende il nome proprio dalla sua lastricatura in pietra. Costruita ad inizio novecento, da Via Piè di Monte sale rapidamente fino alla Villa di Montefalcone ed anticamente aveva il compito di collegare la pianura con la fattoria Bargagli ed era molto utilizzata dai contadini e da tutte quelle persone che frequentavano il Borgo di Montefalcone. Le piogge successive alla frana stavano provocando grandi disagi per i numerosi detriti e fango trasportati a valle fino a Via Piè di Monte, come più volte confermato dai residenti della zona.
L’intervento è finalizzato a mettere in sicurezza e prevenire l’instaurarsi di gravi fenomeni di dissesto oltre all’attuale e prevederà anche numerosi interventi sull’antica strada lastricata con la ripulitura, riapertura e risagomatura del tratto stradale interessato dal piede della frana e, più a valle, dai consistenti colamenti di fango che hanno completamente ricoperto il piano viario lastricato impedendo la circolazione a piedi. Saranno realizzate palificate in legno e pietrame, riprofilatura a gradoni della scarpata per circa 50 metri, adeguata rete di drenaggio ed utilizzati materiali naturali nonché tecniche d’intervento che minimizzano l’impatto sull’ambiente.