Ai toscani piace giocare online?

Il gioco, intendendo quello d’azzardo, si sta rapidamente spostando dalla realtà fisica a internet. Sono sempre di più gli italiani che si dedicano quotidianamente al gioco d’azzardo online, sfruttando l’elevato numero di siti disponibili, come ad esempio l’offerta di Voglia di Vincere giochi casinò online.

Un mondo in pieno sviluppo
Sono varie le ricerche che hanno studiato il mondo del gioco d’azzardo online per gli utenti italiani. Ormai si è creata una chiara dicotomia: i casinò presenti sul territorio, come quello di Saint Vincent o di Venezia, attirano sempre meno clienti, mentre il giocatore appassionato tende a preferire i casinò disponibili in internet. Le motivazioni che hanno portato a questa situazione sono varie, tra cui l’ampia diffusione degli smartphone di ultima generazione. Si perché buona parte degli italiani che si connettono alla rete non lo fanno dal classico computer sulla scrivania di casa, ma con il telefonino. La disponibilità di diverse app per il gioco online rende ancora più semplice giocare d’azzardo, anche mentre si attende l’autobus o la metro mentre si va al lavoro. Bastano pochissimi click e ci si trova un’ampia scelta di tavoli su cui scommettere, con un divertimento paragonabile a quello dei giochi reali.

I toscani e il gioco
Dalle ricerche pubblicate negli ultimi mesi appare chiaro che anche ai toscani piace giocare, soprattutto online. Non si tratta di una delle regioni italiane con maggiore spesa pro-capite per il gioco d’azzardo, ma sicuramente i toscani si danno da fare in questo campo, soprattutto per quanto riguarda alcune città, tra le più grandi della Regione. A tal proposito a livello locale ciò che più preoccupa le istituzioni è l’elevata possibilità che il gioco online porti alla dipendenza da gioco d’azzardo, aumentata dall’ampia possibilità di accesso ai nuovi casino disponibili in rete. Si deve anche considerare che molti di questi siti permettono di cominciare a puntare anche chi ha pochissimi fondi a disposizione, alimentando il pericolo di dipendenza anche tra i più giovani, o tra le fasce di popolazione con bassi redditi, come ad esempio i disoccupati o i pensionati. A livello regionale la ASL della Toscana ha definito un Piano di Contrasto, volto alla prevenzione della diffusione del gioco d’azzardo patologico, attraverso il coinvolgimento di altre istituzioni, come ad esempio le Scuole e i singoli Comuni. Per molti versi una delle principali attività sono volte ad informare in modo corretto, soprattutto i giovani, sul pericolo che può derivare dal gioco d’azzardo.

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