A zig zag in Fipili con i documenti romeni. Ma è italiano e ubriaco

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Sono riusciti a fermarlo all’altezza di Pontedera. Ai poliziotti ha mostrato documenti rilasciati in Romania, ma il 26enne è italiano e ricercato per tentato omicidio.

Poco dopo la mezzanotte di ieri, domenica 20 agosto, i telefoni della sala operativa della Polizia Stradale hanno iniziato a suonare: tantissime le telefonate degli automobilisti che segnalano preoccupati una Mercedes ML che procedeva a tutta velocità, zigzagando pericolosamente nel traffico della FiPiLi.
L’auto viene intercettata all’altezza di Pontedera dalla pattuglia della Sezione di Pisa, impegnata nel consueto dispositivo a reticolo, con l’aiuto della volante del Commissariato di Pontedera.
Alla guida c’è un giovane, accanto siede una ragazza. Lui consegna ai poliziotti la patente e la carta d’identità rilasciate in Romania, ma appare piuttosto nervoso, oltre che ubriaco. Viene sottoposto al test dell’etilometro e risulta positivo, con un tasso alcolemico di 1,56 grammi al litro, pari a tre volte il limite consentito dalla legge.
L’automobilista è sempre più agitato e questo fa insospettire ulteriormente gli agenti della Polstrada, ai quali i documenti esibiti sembravano falsi. Decidono allora di accompagnare l’uomo negli Uffici della Scientifica della Questura di Pisa, dove gli vengono prese le impronte digitali e controllati minuziosamente i documenti. E così viene smascherato: è italiano, di 26 anni, romano e ricercato.
Nonostante la giovane età, infatti, deve scontare, tra l’altro, una condanna a quasi 6 anni di carcere per tentato omicidio. I poliziotti della Stradale, dopo averlo denunciato per guida in stato di ebbrezza e per uso di atti falsi, lo hanno arrestato e portato in carcere a Pisa, dove dovrà espiare la pena.

 

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