Topi e talpe dai tombini, ma assessore rassicura foto

Ogni momento è buono, di notte ma anche in pieno giorno. Basta un istante di tranquillità, non appena i passi degli umani si allontanano, per sbucare fuori dalle canalette di scolo e scorrazzare in strada fra un tombino e l’altro. Succede nel centro storico di Castelfranco, fin sotto le finestre del municipio, dove i residenti segnalano il continuo via vai di topi e grossi ratti che, ormai, sembrano aver preso “casa” anche negli scoli delle acque chiare.

A segnalare il caso è Katia Camarlinghi, residente nella centralissima via Gioberti, che da un po’ di tempo ha iniziato a coprire con un tappeto lo scolo delle acque piovane posizionato di fronte alla porta di casa. “Perché lì dentro c’è di tutto. Altro che acque chiare” attacca Camarlinghi, letteralmente infuriata per le condizioni di un centro storico che definisce “perennemente sporco”.
L’assessore all’ambiente Federico Grossi non è dello stesso avviso: “L’amministrazione comunale ha attivato, dopo una sperimentazione, un servizio apposito con le idropulitrici per arrivare anche nei vicoli e nei chiassi dove le normali pulitrici meccaniche non possono giungere. L’impegno, anche economico, c’è tutto ed è stato potenziato anche il servizio di derattizzazione. Ci appelliamo comunque al buon senso di ogni cittadino che invitiamo a collaborare con noi per mantenere il più pulito possibile il centro storico”.
“Ci sono persone che ci versano dentro l’olio e altre che addirittura ci scolano la pasta – attacca in effetti la donna -. Per non parlare dei rifiuti e degli escrementi che ogni giorno ci finiscono dentro, a volte deliberatamente e altre volte perché spinti dal passaggio della spazzatrice. Del resto, c’è qualcuno abituato ad abbandonare i sacchetti di rifiuti in mezzo alle strada, poi ci pensano i cani a sparpagliare tutto per il paese. Il problema alla fine è uno solo: questo centro storico è sporco e dentro i tombini ci finisce di tutto. Ed è inammissibile avere davanti casa una situazione del genere, con tutto il cattivo odore che ne consegue”. Cattivo odore al quale si accompagnerebbe appunto la presenza sempre più massiccia di topi e ratti: “Escono fuori dal tombino, anche in pieno giorno, e si infilano sotto la pedana per i disabili montata all’ingresso del Comune – spiega Camarlinghi –. Per questo chiedo che la grata venga spostata, anche se il problema non è solo mio ma riguarda un po’ tutto il centro”.
Da qui la protesta, condivisa con altri abitanti del paese, per chiedere non solo più attenzione contro il degrado ma soprattutto più ascolto da parte dell’amministrazione comunali. “Siamo stufi di essere additati come bugiardi e visionari – riprende la donna – quando ci sono situazioni che sono sotto gli occhi di tutti. Eppure basterebbe sentire cosa si dice, anche fuori da Castelfranco, delle condizioni del nostro paese, oppure parlare con i commercianti sempre più demoralizzati”. Più attenzione e più ascolto, dunque, a chi il centro storico lo vive: “Ci sono strade come la mia – riprende Camarlinghi – dove i residenti alla fine sono i più penalizzati di tutti, perché noi non possiamo parcheggiare ma, in compenso, tutti gli altri hanno i diritto di passare, anche chi non avrebbe il permesso per accedere alla ztl. Alla fine noi residenti non siamo considerati niente”.
L’assessore Grossi invita “a segnalare ogni eventuale situazione all’amministrazione. Ascoltiamo sempre tutti e siamo pronti ad intervenire laddove necessario”. Il problema, spiega ancora, è ’storico’ a Castelfranco di Sotto. Ma l’amministrazione ha messo in campo alcune iniziative con l’obiettivo di risolverlo: “A fine anno abbiamo attivato – spiega ancora Grossi – un servizio sperimentale con Geofor per lo spazzamento con le idropulitrici in vicoli e chiassi dove non arriva l’acqua piovana. Da gennaio abbiamo istituzionalizzato il servizio a cadenza regolare destinando 15mila euro di risorse aggiuntive da bilancio. A questo si deve aggiungere anche la pulizia delle chiostre e un servizio di derattizzazione affidato ad una ditta esterna che anch’esso è stato potenziato. Con la signora Camarlinghi abbiamo un rapporto cordiale e continuo. Se ci sono delle situazioni da risolvere, ben vengano le segnalazioni. Da parte nostra confermiamo la massima attenzione a mantenere pulito e decoroso il paese e in particolare il suo centro storico”.

 

Giacomo Pelfer
Roberto Salotti

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