Pontedera, parcheggi a pagamento in zona ospedale

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E’ stata una sorpresa quella trovata oggi, giovedì 21 marzo, da chi doveva andare a lavoro o a studiare a Pontedera, in zona ospedale. La sorpresa che hanno trovato è quella di posteggi auto che fino a ieri erano bianchi, tinteggiati di blu, quindi a pagamento. In un’area in cui la caccia al parcheggio era già particolarmente agguerrita e richiedeva del tempo, questa decisione ha impattato molto sugli utenti delle strutture che sono presenti, come la biblioteca Giovanni Gronchi, i vari uffici, ma anche su chi si sposta in treno e lascia la macchina a Pontedera.

I parcheggi interessati in totale sono 112 e riguardano le prime file, le numero 6, 7 e 8, del parcheggio in piazza della Solidarietà, conosciuto come “parcheggione dell’ospedale” e i posteggi auto immediatamente davanti all’ingresso della biblioteca in viale Rinaldo Piaggio. Tuttavia, ogni cosa ha una sua spiegazione e a dare delucidazioni sul perché di questa scelta è la Siat, l’ente che gestisce i parcheggi a Pontedera. “Si tratta di una convenzione pubblica con il Comune e che parte dalla richiesta di alcuni lavoratori ospedalieri – spiega Sandro Spata della Siat –. Molte persone hanno chiesto di avere un posto auto tramite un abbonamento fisso che evitasse loro, appunto, di perdere troppo tempo alla ricerca del parcheggio. Basti pensare che ad oggi abbiamo già raggiunto 102 richieste di abbonamento su 112, cioè sono quasi tutti occupati”. Poi continua: “Bisogna anche considerare che se da un lato sono posteggi che diventano a pagamento, dall’altro sono altrettanti posti che si liberano in viale Rinaldo Piaggio e negli spazi coperti dietro alla biblioteca”. Si tratta quindi di una decisione per rispondere alle esigenze di alcuni lavoratori e di un gioco di pesi e contrappesi in cui i parcheggi persi da un lato si recupererebbero dall’altro. I posteggi blu possono essere usati come parcheggi per gli abbonamenti o come parcheggi a rotazione e per questo favorirebbero un riciclo maggiore dell’utenza. Tuttavia, nella mattinata di oggi il malcontento era diffuso e la questione dei parcheggi è stata argomento di discussione soprattutto da parte di chi ha bisogno di lasciare la macchina proprio tutto il giorno e, sottinteso, non vorrebbe pagare. Tant’è che oggi i nuovi stalli erano semivuoti e c’è chi si è già detto disposto a rinunciare a studiare in biblioteca proprio per la difficoltà di trovare parcheggio.

 

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