Rilanciare il centro storico, Corsi: “Giglioli se ne accorge ora?”

“Ho sentito le dichiarazioni del candidato sindaco di San Miniato Simone Giglioli rispetto al rilancio del centro storico e sono rimasto allibito, come residente e consigliere comunale”. A dirlo è Carlo Corsi, coordinatore di Forza Italia a San Miniato e capolista di Forza Italia a sostegno di Michele Altini sindaco.

“Simone Giglioli – spiega Corsi – è stato capogruppo consiliare del Pd e presidente del consiglio comunale, oltre ad essere stato fino a poche settimane fa il segretario dell’unione comunale del Pd di San Miniato. Dunque mi chiedo: finora non si era accorto di nulla, nemmeno delle nostre critiche, che solo ora raccoglie e inserisce nel suo programma? Le cose che ora promette Giglioli sono le stesse che io come capogruppo in consiglio comunale per Forza Italia ho sempre sollevato e che nessuno ha mai ascoltato. Ora gli elettori hanno l’opportunità di esprimersi e vedremo se crederanno di più a Giglioli e ai candidati della sua lista o a chi queste cose le chiede e le denuncia da anni.
Innanzitutto, i residenti devono tornare al centro della vita cittadina e, quindi, accanto ad attività di ristorazione funzionali soprattutto al turismo, vanno mantenute e ampliate attività commerciali a beneficio degli abitanti e vanno ampliati i parcheggi, come abbiamo sempre chiesto con insistenza senza mai essere stati ascoltati. Riguardo alle insegne, possiamo andare a rileggere l’interrogazione che feci a suo tempo, per segnalare come molte di esse fossero lasciate sul posto, una volta chiuse le attivià commerciali. Sul decoro, ci siamo battuti perfino per eliminare i cassonetti per i rifiuti vicino all’ascensore del parcheggio Cencione, problema segnalato più volte con interrogazioni senza nessun esito. Va riqualificata anche la piazza San Pio, ridotta a discarica. Mai è stato fatto nulla per potenziare le vie di accesso a San Miniato, dal lato sud e dal lato nord e i giardini pubblici Bucalossi – nonostante un investimento di 200 milioni di lire all’inizio degli anni ’90 con spreco totale di denaro pubblico – vanno riportati all’antico splendore, perché anche i lavori eseguiti recentemente non sono stati sufficienti e servirebbero altri interventi per siepi e marciapiedi. Era necessario che Giglioli si candidasse a sindaco per rendersi conto di tutto questo?”.

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