Emergenza, nuovi mezzi alla Misericordia San Miniato foto

Una botte che trasporta l’acqua e che genera pressione per spegnere gli incendi, scomparti per riporre gli attrezzi, un sistema Gps per comunicare la posizione alla Centrale e un megafono utilizzato per diffondere messaggi urgenti alla popolazione. Queste sono alcune delle caratteristiche del nuovo mezzo in dotazione alla Misericordia di San Miniato, inaugurato ieri (14 settembre), in piazza del popolo. Un fuoristrada dotato di alta visibilità posteriore e che garantisce la massima sicurezza agli operatori che lo useranno.

Il mezzo è il risultato di un progetto che è stato accolto dalla Fondazione San Miniato e da Credit Agricole, che ne hanno finanziato l’acquisto. Quello inaugurato oggi, infatti, è solo il primo dei due mezzi che si aggiungono alle risorse della misericordia: il primo idoneo per gli incendi, l’altro un mezzo attrezzato per il supporto alla popolazione che si aggiungerà successivamente. Al taglio del nastro erano presenti il governatore della misericordia di San Miniato Bruno Bellucci, i rappresentanti di Credit Agricole e della Fondazione San Miniato, i volontari dell’antincendio boschivo e il folto gruppo di divise gialle e blu che ogni giorno offrono il loro supporto anche e soprattutto in condizioni difficili. L’inaugurazione è stato un modo per omaggiare e ricordare Silvano Andreini, un volontario recentemente venuto a mancare, a cui il nuovo mezzo è dedicato. “I nostri volontari sono artigiani della carità – così li definisce Ivano Fanfani, coordinatore del servizio antincendi boschivi -. Questo è un progetto ambizioso che è realizzato grazie alla generosità di tanti. Purtroppo, questo mezzo ci sarà molto utile, perché le segnalazioni che riceviamo quotidianamente sono tante”. Il nuovo fuoristrada ha ricevuto la benedizione delle autorità religiose al termine della messa nella chiesa di san Domenico e, dopo il taglio del nastro, ha fatto il giro delle strade del paese.
“È un piacere per noi stare vicino alla popolazione – così Giovan Battista Mattii, vicepresidente della Fondazione cassa di risparmio di San Miniato -. Contano i fatti e quello di oggi è uno. L’augurio e che questo mezzo non sia mai utilizzato, ma finché potremo noi vi saremo vicini”. All’augurio di Mattii si aggiunge quello di Alberto Pedani, responsabile commerciale centro nord di Credit Agricole: “Per noi il tema della restituzione sul territorio è fondamentale – ha detto -. Questo è un segnale concreto e tangibile. Ringrazio i volontari della Misericordia che forniscono un servizio alla comunità importantissimo”.
“San Miniato è un comune all’avanguardia sulla protezione civile – ha detto Marzia Fattori, assessore proprio alla protezione civile -. Il rinforzo si fa in tempo di pace. Ben vengano questi aiuti perché purtroppo il sostegno non si fa solo con il volontariato, ma servono risorse”.
Il merito principale della Misericordia di San Miniato non è solo quello di saper soddisfare le esigenze della popolazione, ma quello di saperle prevenire, attività imprescindibile per gli organi di soccorso. Intanto, durante l’inaugurazione, una notizia positiva giunge dall’Albania: dopo 800 anni dalla nascita delle Misericordie, una inaugurazione particolare si sta svolgendo in contemporanea nella città di Elbasan, dove nasce la prima Misericordia del Paese grazie anche a due ambulanze provenienti dalla Toscana. Un movimento nato secoli fa che rimane attuale e continua a crescere.

Giuseppe Zagaria

 

 

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