Fucecchio, M5S e Pd escono dal Consiglio. Forza Italia: “Sfiduciato il presidente”

“Il Movimento 5 stelle, ma quel che è peggio, tutti i consiglieri del Pd a eccezione del consigliere Bonfantoni, hanno lasciato l’aula al momento della votazione della variante al Ruc, in contestazione con il presidente del consiglio che, in conformità al regolamento del consiglio comunale, legittimamente aveva dato diritto di replica al consigliere Pilastri della Lega, partito richiamato dal consigliere M5S nel suo intervento”. Una “situazione paradossale”, secondo i consiglieri comunali Simone Testai e Sabrina Ramello di Forza Italia, quella che si è verificata nel consiglio di martedi 5 novembre.

“E’ paradossale – spiegano Testai e Ramello – soprattutto perché ha visto come attori chi non perde occasione di dichiarare: ‘Stiamo dalla parte di Liliana Segre e dell’articolo 3 della Costituzione Italiana’, dimenticando che lo stesso articolo prevede: ‘E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese e non solo l’art. 21 ‘Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione’. Libertà violata facendo mancare il numero legale che ha di fatto interrotto il consiglio comunale. Questo fatto ha anche di fatto sfiduciato il presidente del consiglio che ha il difficile compito di gestire i lavori consiliari, conciliando il regolamento al buon senso e la giunta facendo mancare il numero legale al momento di un atto programmatico come il Ruc, parte fondamentale dell’azione amministrativa d’indirizzo di giunta”.

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.