Ogni responsabile, con il proprio ruolo, secondo i Finanzieri del comando di Pisa, avrebbe certificato esecuzioni conformi che invece erano palesemente irregolari e ha effettuato il collaudo a una strada, quella di Patto a Pontedera, che sin dalla sua inaugurazione mostrava già vistose buche e cedimenti che ne hanno richiesto la chiusura poco tempo dopo.
Per questo gli uomini delle Fiamme Gialle del comando provinciale hanno eseguito, su disposizione della Procura regionale della Corte dei conti di Firenze, un sequestro di beni mobili e immobili in Toscana e in Puglia e di conti correnti per un valore complessivo di oltre un milione di euro.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.