Una giornata nel comprensorio, la visita del prefetto Castaldo fotogallery

Accompagnato da sindaci e forze dell'ordine, ha visitato alcune realtà produttive del territorio

La visita al distretto del Cuoio è iniziata da Santa Croce sull’Arno e dall’impianto di depurazione Aquarno, dove il prefetto di Pisa Giuseppe Castaldo ha potuto visitare, in particolare, la vasca di stoccaggio dedicata al contenimento delle acque piovane realizzata per evitare l’accumulo di acque meteoriche in condizioni piovose estreme. Una struttura di grande interesse per il Prefetto che, in caso di fenomeni atmosferici violenti, si trova a lavorare spalla a spalla con la Protezione Civile per la gestione delle emergenze.

La mattinata è proseguita in una conceria di Castelfranco di Sotto, una struttura di recente costruzione che rappresenta in modo esemplare l’impegno che le aziende investono nell’innovazione e nella tutela dell’ambiente. Lo stabilimento conciario, inaugurato nel 2017, è infatti stato progettato in un’ottica ecologia, per ridurre al minimo i consumi, puntando sull’utilizzo di energie rinnovabili e sul recupero dell’acqua utilizzata nel processo di lavorazione delle pelli.

E nel pomeriggio il giro conoscitivo delle realtà industriali del Comprensorio ha previsto una vista all’impianto di depurazione Cuoiodepur a San Miniato e poi in un’azienda a San Romano di Montopoli in Valdarno.

La visita istituzionale del prefetto di Pisa Castaldo nel Comprensorio del Cuoio si è rivelata una giornata alla scoperta delle realtà imprenditoriali presenti nel distretto industriale, delle molteplici azioni messe in campo per l’abbattimento dell’impatto ambientale, delle eccellenze di un comparto conciario conosciuto in tutto il mondo. Ad accompagnare il Prefetto nelle varie tappe della visita sono stati i sindaci di Santa Croce sull’Arno, Castelfranco di Sotto, San Miniato e Montopoli in Val d’Arno, la presidente dell’Associazione Conciatori di Santa Croce Maila Famiglietti, il presidente del Consorzio Conciatori di Ponte a Egola Michele Matteoli insieme ad una rappresentanza delle forze d’ordine della zona: il comandante della compagnia Carabinieri di San Miniato Gennaro Riccardi, i comandanti delle stazioni di Castelfranco Emanuele Quaranta e di Santa Croce Andrea Oteri, i comandanti della polizia municipale di Castelfranco di Sotto Giacomo Pellegrini e di Santa Croce Sandro Ammannati.

A salutare il prefetto, questa mattina a Santa Croce, c’erano anche il capogruppo di minoranza Alessandro Lambertucci e il consigliere comunale Enzo Oliveri.

Il prefetto Castaldo ha ringraziato gli amministratori locali protagonisti del dialogo costante tra pubblico e privato necessario a coniugare i livelli di eccellenza raggiunti da questa realtà economica con il fondamentale principio della sostenibilità ambientale, con positive ricadute sul territorio. “Ai rappresentati delle associazione e delle aziende – ha detto – manifesto il mio più vivo compiacimento per la qualità dei prodotti, realizzati attraverso scelte improntate ai valori della responsabilità sociale e dell’ambiente”.

Ha, inoltre, chiesto lumi sul progetto delle telecamere, che gli imprenditori conciari si erano offerti di finanziare.

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