Rifiuti, Geofor sospende la raccolta sfalci e ingombranti

Il provvedimento si è reso necessario a causa dell'emergenza coronavirus

“Stiamo perfezionando ulteriori misure organizzative per un supporto a recupero delle attività non svolte, per affrontarle nel più breve tempo possibile”. Intanto Geofor ha sospeso la prenotazione dei servizi domiciliari come ingombranti e sfalci e potature, sia telefoniche che on line.

La misura si è resa necessaria “In considerazione dei recenti eventi – spiega il gestore del servizio raccolta – e sulla base di alcune fluttuazioni sulla presenza nei cantieri” così da dare assoluta priorità ai soli servizi di raccolta essenziali nei territori serviti. “In questa ottica risultano meno determinanti alcuni servizi, a vantaggio di altri ritenuti più necessari”.

I servizi, infatti, vengono portati avanti da un numero di lavoratori contenuto e non è pertanto materialmente sempre possibile ultimare il giro completo. Lo svolgimento ordinario del servizio di raccolta verrà recuperato appena possibile.

I servizi a domicilio previsti nella settimana tra 16 e 21 marzo non saranno effettuati, conseguentemente il call center contatterà tutti gli utenti che hanno la prenotazione per avvisarli della sospensione momentanea del servizio. “Per gli interventi prenotati nelle settimane successive valuteremo nei prossimi giorni le azioni da intraprendere”.

Sempre a partire da lunedì 16 marzo sarà interrotta la raccolta degli sfalci e potature a domicilio su quei comuni che hanno questo tipo di servizio attivo, con l’obiettivo di riprendere le attività appena sarà consentito. Le forze solitamente dedicate a questo tipo di servizio sono state dirottate sulla raccolta porta a porta. Vi sono alcuni ritardi nella raccolta domiciliare della carta, ma la forza lavoro di Geofor conta di riuscire ad espletare quel servizio entro la giornata. Per ciò che concerne i sacchi gialli è emersa qualche difficoltà in più, ma l’azienda sta predisponendo una squadra per provare a ritirare in tempi ragionevoli anche di quel tipo di rifiuti.

La riattivazione dei servizi sarà in funzione dell’evolvere dell’emergenza coronavirus. L’isola ecologia di San Miniato Basso sarà riaperta al pubblico a partire da lunedì 16 marzo ma anche lì dentro valgono le regole di fuori: andare solo se necessario, rispettare la distanza di almeno un metro dagli operatori.

I centri di raccolta Geofor rimangono aperti, seppur regolamentati negli ingressi come da protocollo.

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