La rotonda a Montopoli “adesso è funzionale, vorremmo renderla più bella” foto

Il punto sull'incrocio di piazza Marconi dopo i primi lavori

Il traffico adesso scorre, di parcheggi ce n’è qualcuno più di prima e soprattutto si è risolto il problema della svolta per gli autisti della Ctt che avevano difficoltà sull’incrocio di piazza Marconi a Montopoli in Valdarno, che da poco è diventata una rotonda. La giunta di Giovanni Capecchi aveva il progetto nel cassetto già pronto dalla fine della legislatura precedente e dopo un confronto attivo con la consulta di Montopoli l’implementazione è avvenuta, anche apportando le modifiche proposte dalla consulta.

Il bilancio è quello di qualche parcheggio in nell’area adiacente alla piazza, di cui cinque a tempo per permettere ai cittadini di fermarsi a comprare nei negozi del centro, e un tratto di strada più sicuro. Dei benefici che attualmente ci sono e sembrano funzionare, a patto che non riprenda la sosta selvaggia lungo i lati della carreggiata e sulla curva.

“Il progetto – ha spiegato l’assessore alla polizia municipale Roberta Salvadori – nasce da una serie di colloqui tra il comando della polizia municipale e la Ctt, che in quel tratto aveva difficoltà nel girare a causa delle macchine in sosta, tanto da minacciare di non portare più corse a Montopoli. Inoltre, in quel punto c’erano diverse registrazioni di sinistri. Sinistri che da un punto di vista del danno non erano significativi, ma da un punto di vista probabilistico erano elevati e quindi su quella zona dovevamo intervenire. Con il sindaco Capecchi e la consulta abbiamo lavorato sulla base di questo progetto iniziale e apportando alcune modifiche come, per esempio, lo spartitraffico centrale che è stato realizzato con delle dimensioni ridotte rispetto a quelle del primo progetto. E questa modifica ci ha permesso di recuperare tutti i posti auto che c’erano prima”.

Un modus operandi, quello della sinergia tra amministrazione, consulta e commercianti, che ha portato i suoi frutti secondo Salvadori: “Dovremmo costruire con questo metodo il futuro – ha detto -. Abbiamo fatto anche un sopralluogo con i pulmini dello scuolabus e abbiamo deciso di spostare quello che prima era lo stop e adesso è un dare precedenza più avanti rispetto all’ingresso del Divino amore. Per trovare le soluzioni migliori abbiamo fatto diverse riunioni con i commercianti che gravitano intorno alla piazza”.

Nello stesso intervento sono stati ottimizzati gli spazi di piazza Luigi Einaudi raggiungendo una capienza di tre ulteriori posti ed è stata ripristinata la cartellonistica anche in via sant’Andrea. “L’auspicio – conclude Salvadori – è quello di rendere la rotonda più bella, dato che quella è la porta di ingresso del paese. Per adesso è certamente funzionale, ma la abbelliremo”.

E a tal proposito, va detto, non aiuta quel palo incidentato, proprio sull’angolo della nuova piazza e sorretto da del nastro bianco e rosso. Un incidente, un’auto che è andata fuori strada perché accecata dal sole. Ma per questo non possiamo appellarci alla nuova viabilità.

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