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Rotatoria in via Usciana, il cantiere dalla prossima settimana

20 giugno 2020 | 15:22
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Rotatoria in via Usciana, il cantiere dalla prossima settimana

Prevista la realizzazione dello scavalco della pista ciclabile sul vecchio sedime stradale

Lunedì 22 giugno ci sarà la consegna dei lavori alla ditta appaltatrice e nei giorni successivi sarà installato il cantiere e inizieranno i lavori. Sta per vedere la luce, quindi, la rotatoria sull’incrocio tra la Sp 66 Francesca Bis e la Sp 34 che collega Castelfranco di Sotto e Staffoli, la via Usciana, che cambierà la viabilità di un fondamentale snodo del comprensorio del Cuoio.

E insieme ai lavori della nuova rotonda è prevista la realizzazione dello scavalco della pista ciclabile sul vecchio sedime stradale via Usciana che rappresenta il primo tassello della più ampia riqualificazione dell’intero tratto esistente dell’attuale pista ciclabile da terminare nel 2021 nell’intero tratto mancante fino al centro storico in via Don Botti.

L’intersezione rappresenta da tempo un punto critico per la viabilità: nel corso degli anni è stata oggetto di incidenti, anche gravi. La rotonda andrà a sostituire l’attuale impianto semaforico, migliorando così in modo risolutivo la sicurezza stradale di un punto cruciale per Castelfranco e per tutto il territorio. L’intervento è frutto di un faticoso e lungo percorso intrapreso negli anni passati da parte dell’amministrazione comunale ed è cofinanziato dalla Provincia di Pisa, dal Comune di Castelfranco di Sotto e dalla Regione Toscana, attraverso il bando regionale “Azioni Regionali per la Sicurezza Stradale”.

Il progetto complessivo costa circa 410mila euro: 100 impegnati dal Comune, altre 100 dalla Regione Toscana e 210mila dalla Provincia

Il progetto porterà ad una serie di lavori di riqualificazione urbana a nord di Castelfranco che modificheranno radicalmente il sistema viario, la sicurezza e la vivibilità del paese. Nella prima fase, intanto, si prevedono restringimenti delle corsie per la demolizione delle aiuole e degli spartitraffico e la ricostruzione della sovrastruttura stradale nelle aree demolite. L’impianto semaforico attuale resterà per il momento in funzione.

Nella seconda fase è previsto di realizzare la rotatoria provvisoria mediante la segnaletica e di far iniziare a circolare il traffico all’interno dell’anello giratorio: questo comporterà la necessità di una breve interruzione della circolazione da effettuare nelle ore meno trafficate. Successivamente, in una terza fase, si provvederà alla posa dei cordonati delle nuove aiuole e alla realizzazione del nuovo pacchetto bitumato mediante regolazione della circolazione con movieri o impianto semaforico.