Nove telecamere entro l’anno per sorvegliare Santa Croce sull’Arno, 3 saranno al cimitero

Deidda: "Stiamo valutando se allargare l’intervento anche su Staffoli"

I primi sopralluoghi sono già partiti da alcuni giorni, con l’obiettivo di avere tutto pronto entro la fine dell’anno. Sono 9 le nuove telecamere che il Comune di Santa Croce sull’Arno è pronto a montare in altrettanti punti del capoluogo, grazie al bando regionale 2019 per la videosorveglianza che coprirà più dei due terzi dell’investimento complessivo (qui).

Due gli obiettivi del progetto che il Comune di Santa Croce aveva inviato lo scorso anno agli uffici regionali: da un lato la necessità di prevenire ed eventualmente contrastare episodi di criminalità, dall’altro la volontà di monitorare di più e meglio alcuni punti delicati della viabilità santacrocese. Da qui l’installazione di 9 telecamere in più, attraverso un progetto da 36.600 euro che sarà coperto per 25mila dalla Regione e per 11.600 dalla casse comunali.

“Quello che andiamo a realizzare – ricorda il sindaco Giulia Deidda – è il secondo intervento di videosorveglianza cofinanziato dalla Regione, dopo quello per l’installazione delle telecamere in piazza Matteotti (qui) e di fronte al comando dei vigili. Come ho sempre detto, non sono affatto contraria a questo strumento laddove serva alle forze dell’ordine e nei luoghi dove è effettivamente necessario. Proprio per questo il progetto è stato condiviso, oltre che con il comandante della polizia municipale di Santa Croce Sandro Ammannati, anche col luogotenente Andrea Oteri dei carabinieri”. Negli ultimi anni, in particolare, è stata la telecamera con lettura delle targhe montata in via del Bosco, di fronte al comando dei vigili, a rivelarsi utile in più occasioni, tanto che l’amministrazione ha deciso di implementare la dotazione dello stesso strumento anche nel nuovo progetto.

Delle 9 telecamere in arrivo, infatti, 5 saranno telecamere tradizionali (cosiddette “di contesto”) e 4 specializzate nella lettura delle targhe, capaci cioè di memorizzare le targhe di tutti i veicoli in transito e di memorizzarle per alcuni giorni in una database, a disposizione della polizia municipale o delle altre forze di polizia che ne fanno richiesta. Le 4 telecamere con lettura targhe saranno montate infatti nelle principali direttrici di accesso al capoluogo: in via Gramsci dopo il ponte dell’Arno, in via Francesca Nord, via Francesca Sud e alla rotatoria fra viale Di Vittorio e via Sant’Andrea per i veicoli in arrivo dalla Bretella del Cuoio. Queste 4 telecamere andranno ad integrarsi con quella già presente in via del Bosco. “Fra i punti da monitorare – precisa il comandante Ammannati – non abbiamo inserito quelli relativi alla zona industriale dove sarà realizzato un progetto analogo a cura dell’Associazione Conciatori (qui), con l’installazione di altre telecamere che andranno ad integrarsi col nostro sistema”.

Delle 5 telecamere “di contesto”, invece, ben 3 saranno montate nei due parcheggi all’esterno del cimitero di Santa Croce, dove anche di recente si sono verificati alcuni furti. Le altre 2 saranno installate agli incroci semaforici di via del Bosco: quello con via Pallesi e quello con via Buozzi. “Si tratta di due intersezioni trafficate e delicate dove c’è poca visibilità – dice il comandante Ammannati –. Le telecamere saranno un deterrente contro certi azzardi: non potranno essere usate per sanzionare ma saranno molto utili per ricostruire la dinamica di eventuali incidenti”.

In base al bando regionale 2019, le amministrazioni beneficiare di finanziamento avrebbero dovuto spendere i soldi ricevuti entro novembre 2020, ma in virtù dell’emergenza Covid la scadenza è stata posticipata a maggio 2021. Il Comune di Santa Croce conta comunque di chiudere la “partita” entro fine anno, anche se non è da escludere un’implementazione del progetto che potrebbe allungare un po’ i tempi. “In questo momento – aggiunge il sindaco Deidda – stiamo valutando se allargare l’intervento anche su Staffoli, in particolare al cimitero, dove si sono verificati alcuni episodi spiacevoli”.

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