E’ troppo costosa: piazza Einaudi e Montopoli Valdarno dicono addio alla fontana foto

In partenza i lavori. Squarcini (Lega): "Ma non doveva partecipare anche la cittadinanza?"

Doveva essere pronta tra l’autunno e l’inverno trascorsi, ma tra un passaggio e l’altro i ritardi si sono accumulati e, successivamente, il coronavirus ha congestionato tutto l’iter. Passata l’emergenza, però, le procedure per dare una sistemazione definitiva a piazza Luigi Einaudi a Montopoli Valdarno sono ripartite e, assicura l’assessore ai lavori pubblici Alessandro Varallo, “la prossima settimana inizieranno i lavori”. La piazza è quella in centro storico che ospita la fontana, transennata da giugno 2019 e che, sicuramente, non sarà mai più una fontana.

Ancora da decidere, infatti, la destinazione per quella struttura circolare che per molti anni è stata l’attrazione principale della piazza: un’ipotesi non esclude la sua eliminazione definitiva. Dopo l’affidamento dei lavori (circa 30mila euro) però la capogruppo della Lega in consiglio comunale Silvia Squarcini attacca: “Non doveva essere avviato un processo di partecipazione con i cittadini per raccogliere le idee? – ha chiesto la consigliera –. Siamo insoddisfatti della risposta alla nostra interrogazione che non entra minimamente nei dettagli dell’intervento: ci piacerebbe che i cittadini sapessero quali sono le intenzioni dell’amministrazione”.

Intanto i lavori dovrebbero partire a giorni e, secondo l’assessore, non dovrebbero durare molto tempo. Ci sarà anche un impianto di irrigazione per le nuove piantumazioni. “Siamo rimasti bloccati per via del Covid – ha detto l’assessore Varallo -. I lavori riguarderanno la sistemazione di tutti i sentieri già presenti in cemento architettonico e in generale l’eliminazione di tutte quelle piccole pericolosità che possono esserci: dal muro che dà sulla strada ai camminamenti”. Per quanto riguarda il muro è stato necessario interfacciarsi con la soprintendenza di Pisa, dato che l’intera piazza Einaudi si trova in centro storico ed è soggetta a vincolo paesaggistico. “Essendo un muro storico – ha spiegato Varallo – non ci possono essere recinzioni né possiamo modificarlo. La soluzione individuata è quella di una siepe a verde in analogia con quella che c’è nella parte alta del paese”.

Ma il pezzo forte è la fontana, che “non diventerà più una fontana – ha detto l’assessore -, per i costi enormi per rimetterla a posto e anche per tenerla in funzione. Allora le possibili soluzioni possono essere o eliminarla completamente e fare un’area con delle sedute e del verde, oppure valorizzare la struttura facendola diventare una vasca a verde”.

Quindi una sorta di fioriera gigante, così come è stato suggerito anche da Silvia Squarcini, capogruppo della Lega a Montopoli che sulla questione di piazza Einaudi aveva presentato anche un’interrogazione al sindaco Giovanni Capecchi. “Non mi convince – ha detto la consigliera di minoranza – la risposta dell’amministrazione. Si dice che i lavori partiranno entro agosto 2020, siamo già alla fine del mese, non vorrei che fosse l’ennesima promessa non mantenuta”.

Analoghe critiche anche per quanto riguarda la giustificazione dei ritardi: “Non possiamo dare sempre la colpa al virus – secondo Squarcini -. Varallo aveva detto che entro l’inverno la piazza avrebbe avuto una sistemazione, quindi ben prima del Covid. Stupisce poi, notare come l’amministrazione comunale si muova soltanto dopo le nostre interrogazioni, ma sarà sicuramente una coincidenza”.

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