Consiglieri della Lega: “Ponte a Egola, la scuola necessita interventi”

I membri dell'opposizione attaccano l'amministrazione comunale

I consiglieri comunali della Lega Roberto Ferraro, Beatrice Calvetti e Federico Gregorini mettono nel mirino la gestione della fase di preparazione per la riapertura delle scuole.

“Alcuni giorni fa – scrivono in una nota –  il Comune di San Miniato ha comunicato che a seguito della necessità di ricercare maggiori spazi per garantire un distanziamento adeguato nelle scuole del comune i locali del Museo di San Genesio, ubicato a Ponte a Elsa sulla Via Toscoromagnola, sarebbero stati utilizzati da una classe di 15 bambini della scuola elementare di Ponte a Elsa. La soluzione è ragionevole ma quello che ha lasciato perplessi è la retorica che si è sviluppata sull’avvenimento. Si è chiamato addirittura il Vice Ministro della istruzione, con al seguito il solito candidato alle elezioni regionali del PD, per annunciare pubblicamente e magnificare il progetto. Che comunque è e rimane una piccola cosa. Data la situazione una maggiore sobrietà sarebbe stata opportuna”.

“Speriamo – aggiungono – che al vice ministro della istruzione, con il candidato del Pd al seguito, sia stata rappresentata – visto che erano in zona – anche la grave situazione in cui versa la scuola di Ponte a Elsa che da anni attende di essere ricostruita. Speriamo che al Vice Ministro della Istruzione sia stato fatto anche un quadro completo circa la grave situazione in cui si trovano molte altre scuole del Comune di San Miniato che necessitano di robusti e definitivi interventi di ristrutturazione. Non risulta che solleciti ufficiali siano stati avanzati dall’Amministrazione comunale al Vice Ministro per la soluzione della incredibile vicenda del Liceo Marconi, né risulta che il Vice Ministro sia stato accompagnato a visitare i due ruderi ex sede del liceo, né tantomeno che sia stato portato in visita alla vicina sede provvisoria – provvisoria ma assai costosa per le casse dello Stato – del Liceo in Via Trento”.

“Considerato che, oltre a tutte le storiche problematiche che assillano le scuole di ogni ordine e grado di San Miniato, in questi giorni circolano sempre più insistentemente voci circa varie difficoltà che ostacolerebbero la regolare riapertura dell’anno scolastico – dicono -, forse sull’argomento scuola sarebbe stato più corretto tenere da parte dell’amministrazione comunale un comportamento più sobrio e meno propagandistico. A ben vedere la visita del vice ministro al Museo di San Genesio un merito lo ha avuto. Sancisce una qualche utilità alla costosa struttura – 500 mila euro circa – costruita anni fa accanto agli scavi archeologici. Utilità che fino ad oggi era sfuggita ai più”.

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