Mipel, le aziende toscane in fiera a Milano

Novità e conferme di uno degli eventi più importanti del mondo della pelle

C’è voglia di ripartenza nel mondo della pelletteria toscana. La 118esima edizione di Mipel, che si terrà dal 20 al 23 settembre nel padiglione 1 di FieraMilano-Rho, registra la presenza di una ventina di aziende toscane, a cui se ne aggiungono altre che hanno scelto di prendere parte virtualmente alla fiera, grazie alla piattaforma Mipel Digital Trade Show che sarà online per i prossimi due mesi. La manifestazione, organizzata da Assopellettieri con il sostegno del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e di Agenzia ICE e patrocinata dal comune di Milano, si presenta sicuramente ridotta negli spazi fisici ma profondamente innovativa nel concept.

“Inutile fare confronti con il pre-Covid – commenta Andrea Calistri, vicepresidente di Assopellettieri con delega al distretto toscano – ovviamente tutto è cambiato, ma è significativo lo sforzo fatto dalle aziende toscane per esserci e proporsi immediatamente al mercato con idee e modalità completamente nuove. Il Mipel offre l’occasione, dopo mesi, di riallacciare finalmente i rapporti personali con i buyer, vitali per il nostro settore: le aziende che vi hanno preso parte sono un esempio tangibile della voglia di uscire al più presto dal caos post-Covid. E il Mipel è un primo e fondamentale passo in questo senso. Continueremo quindi a lavorare su questa strada per riportare la fiera, in vista del suo prossimo 60esimo compleanno nel 2021, ad essere lo strumento di marketing per eccellenza della pelletteria italiana nel mondo”.

Per la 118esima edizione ci sono novità e conferme. La manifestazione trasloca all’interno del padiglione 1 di FieraMilano-Rho e conferma l’Area Trende Mipel Square che ospiterà diversi talk e seminari. Nuova invece è l’area dedicata al progetto Miss Mipel pensato per promuovere l’unicità e il valore della pelletteria italiana nel mondo. Il progetto è stato sviluppato con l’idea di “nutrire” il settore della pelletteria duramente colpito dalla crisi offrendo ai produttori un’occasione di mettersi in mostra e poi di proporsi all’estero, sia tramite l’e-commerce che con i numerosi pop-up store in corso di elaborazione.

Mipel Digital Trade Show è l’evento virtuale che accompagna per due mesi la fiera fisica, dal 15 settembre al 15 novembre. L’obbiettivo è garantire la massima visibilità agli espositori nei confronti di quei visitatori che, per motivi legati all’emergenza sanitaria mondiale, non potranno viaggiare. Il partner scelto da Mipel per inaugurare l’inizio di questo percorso digitale è NuORDER, piattaforma leader dell’e-commerce fashion B2B (business to business). Gli espositori potranno beneficiare di strumenti di marketing come: cataloghi digitali, line sheets, immagini a 360 gradi e showroom virtuale, il tutto orientato ad incrementare le vendite.

In una delle aree principali della manifestazione sarà allestito uno spazio dedicato a una selezione di giovani designer italiani che si sono distinti per l’idea creativa del progetto. Con questo progetto, dal nome Italian startup, Mipel e Agenzia ICE ribadiscono il supporto alle realtà emergenti al fine di trovare modi sempre nuovi per valorizzare e promuovere la creatività e il genio italiano.

La manifestazione si terrà in contemporanea, totale o parziale, con le altre principali fiere della moda: Lineapelle – A New Point of View (22/23), Micam (20/23), TheOne (20/23) e Homi – Fashion & Jewels (19/22). I 5 saloni, che già da tempo mostrano una grande sinergia, si presentano ancora più compatti al grido di #strongertogether. Un forte messaggio di unione della filiera fashion e lifestyle italiana rivolto al mercato espressione del coraggio e della voglia di ripartenza che caratterizzano le manifestazioni.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.