Cambia aspetto la Collegiata di Santa Croce sull’Arno, a partire da un nuovo organo foto

Tra gli obiettivi, portare a San Lorenzo una parte dei pellegrini in viaggio sulla cosiddetta Via del Volto Santo

Serve un nuovo organo per la chiesa collegiata di Santa Croce sull’Arno. Quello vecchio è già stato smantellato e portato via una settimana fa, come hanno notato i fedeli presenti alle messe dello scorso fine settimana. A ordinarne la rimozione è stato il parroco don Donato Agostinelli, determinato a dare un volto nuovo e più ‘attraente’ all’edificio di piazza Garibaldi, partendo proprio dall’organo montato sopra l’ingresso.

È con questo spirito che il vecchio apparecchio è stato calato e portato via con un muletto alcuni giorni fa, in attesa di rimpiazzarlo al più presto con un nuovo organo. “Quello vecchio era un oggetto di nessun valore, non solo dal punto di vista storico artistico ma anche fonico ed estetico – precisa don Donato –, senza contare che molto spesso era guasto e dovevamo sostituirlo con un organo elettronico. Adesso andremo avanti con quello in attesa di capire cosa fare, anche se penso che lo sostituiremo con un altro organo”.

Per il nuovo parroco arrivato da Cerreto, del resto, l’idea di mettere mano alla Collegiata e alla struttura del centro parrocchiale è molto più di un’ipotesi campata in aria. “Sono tanti i lavori che avremmo intenzione di fare per ristrutturare la chiesa” conferma don Agostinelli, spiegando di voler valorizzare prima di tutto il crocifisso medievale del Volto Santo, con l’obiettivo di portare a Santa Croce una parte dei pellegrini in viaggio sulla cosiddetta Via del Volto Santo. “Mi piacerebbe ad esempio realizzare degli affreschi nella lunetta del presbiterio – spiega don Donato – nello stesso punto dove in passato erano già presenti delle decorazioni, poi andate distrutte durante la guerra quando la chiesa fu devastata dal crollo del campanile. Sarebbe un modo per dare alla Collegiata un volto nuovo e particolare. Ovviamente dobbiamo concordare tutto con la diocesi e con la Soprintendenza, anche se siamo ancora in una fase di studio per capire cosa possiamo fare e in che modo reperire i fondi necessari”.

Attraverso l’attrattiva del Crocifisso, strettamente legato al culto del Volto Santo di Lucca, don Donato Agostinelli conta di inserire Santa Croce e la sua Collegiata di San Lorenzo come ulteriore prosecuzione della Via del Volto Santo, la strada di pellegrinaggio che partendo da Pontremoli raggiunge Lucca attraverso la Lunigiana e la Garfagnana. “A differenza della Francigena – riprende il parroco – che può essere anche un percorso laico, quella del Volto Santo è davvero una strada di pellegrinaggio. Sarebbe bello valorizzare la nostra chiesa e portare quei pellegrini anche a Santa Croce. Il 2022, in occasione dei 400 anni della diocesi, potrebbe essere l’anno buono per avere la Collegiate e il centro parrocchiale ristrutturati”.

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