“Le attività sono aperte, ma le vendite sono a zero”, la lettera di Vanni a Giani

“Sia consentito lo spostamento in tutta la provincia”

“La situazione è tragica sia per la quantità di malati di Covid 19 sia per le numerose attività che chiudono. Capiamo che prendere decisioni in merito non è cosa facile, ma analizzando i provvedimenti dell’ultimo decreto ci sentiamo in grado di dare un suggerimento”. Così Alberto Fausto Vanni, coordinatore del Partito repubblicano per la provincia di Pisa, si rivolge al presidente della regione Toscana Eugenio Giani in una lettera che chiede di consentire lo spostamento non solo all’interno del comune di residenza, ma in tutta la provincia.

“La Toscana – ha ripreso Vanni – è zona arancione con il limite di non uscire dal proprio comune per qualsiasi motivo eccetto per necessità di salute. I comuni della Toscana ci sono di piccole dimensioni e di grandi, quindi una differenziazione sarebbe stata opportuna. Le attività sono aperte, esclusi bar e ristoranti in Toscana, ma purtroppo le vendite sono pressoché a zero.

Il nostro suggerimento è quello di dividere in territorio toscano in province, così all’interno con possibilità di movimento. Con questa variazione si darebbe ossigeno alle attività commerciali. Ovviamente sempre mantenendo le distanze, l’obbligo della mascherina e il numero di persone all’interno dei negozi”.

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