“Quel muro potrebbe crollare”: nuove pareti per l’ex discarica a Le Conche foto

Il progetto punta a mettere in sicurezza la montagna di rifiuti e percolato

Ormai lì i rifiuti non entrano più da tempo, ma l’ex discarica de Le Conche, nel comune di Montopoli Valdarno, ha bisogno di nuove pareti. Il muro che contiene la montagna di rifiuti, infatti, risulta danneggiato da crepe in vari punti, tanto da far spuntare l’armatura in acciaio al suo interno. Così, il Comune di Montopoli, capofila nell’accordo con gli altri comuni che gestiscono l’ex discarica, ha approvato il progetto definitivo per la costruzione di un muro ex novo, lasciando invariato quello già esistente.

I lavori sono necessari per evitare la rovina al suolo del muro e il conseguente spargimento di rifiuti e percolato nei campi agricoli che circondano l’area. Diverse le cause del danneggiamento della struttura in cemento armato: dalle piogge che con il passare degli anni ne hanno causato l’instabilità, fino a “una carente regimazione e drenaggio delle acque superficiali e di infiltrazione – come si legge nella relazione geologica del progetto, dove si specifica: “Sarà necessario realizzare di una buona impermeabilizzazione e drenaggio e si dovrà, inoltre, curare al meglio la regimazione e l’allontanamento delle acque superficiali provenienti dalla discarica”.

Non mancano poi le spiegazioni dovute al posizionamento dell’ex discarica: l’area, infatti, è inserita in una classe di pericolosità geologica molto elevata e in classe di pericolosità sismica locale elevata, dovuta all’area collinare potenzialmente franosa.

II muro esistente, comunque, non verrà abbattuto: tuttavia, i suoi materiali, ormai alterati, non potranno essere utilizzati per costruire la nuova barriera, che sorgerà a un metro da quella che c’è ora sui lati sud ed est. Per il momento il Comune di Montopoli intende affidare i lavori del primo lotto (lato est) per un progetto definitivo che ammonta a 95mila euro. Le spese saranno ripartite con gli altri comuni che all’epoca confluivano i loro rifiuti: San Miniato, Castelfranco di Sotto, Fucecchio, Santa Maria a Monte e Santa Croce sull’Arno. Una volta affidati i lavori, il cronoprogramma prevede una durata di circa tre mesi per vedere l’opera finita.

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