Pisa, sequestrati sei etti di eroina: avrebbero fruttato 100mila euro

Arrestati in due mentre sotterravano la droga

Con quel carico di droga, opportunamente tagliata e divisa, gli spacciatori al dettaglio avrebbero guadagnato tra gli 80 e i 100mila euro e avrebbero inondato per settimane il mercato illegale. Ma le indagini della polizia di stato hanno intralciato e fermato il piano dei malviventi: ieri, 10 febbraio, in zona Ospedaletto a Pisa due uomini di 32 e 26 anni, clandestini sul territorio nazionale, sono stati arrestati. Stavano sotterrando quasi sei etti di eroina quando gli agenti della squadra mobile della questura, appostati in borghese, si sono identificati e li hanno bloccati, impedendo il tentativo di fuga dei due.

L’operazione è stata portata a termine grazie alle segnalazioni dei cittadini residenti e ai riscontri investigativi: un lavoro che va avanti da tempo tra la stazione ferroviaria, piazza delle vettovaglie e altre zone della città.

Dall’ attento monitoraggio e dalla perfetta conoscenza del sottobosco criminale i poliziotti sono risaliti ad alcune autovetture in uso agli spacciatori nordafricani, creando una sorta di black list delle vetture sospette. Una di queste autovetture, un’auto di media cilindrata e già con qualche anno alle spalle, scelta apposta dagli spacciatori per mimetizzarsi e non dare nell’ occhio è stata notata da una pattuglia che, in abiti civili, si era appostata in zona Ospedaletto, altra area nota alla Narcotici per la periodica presenza di spacciatori. L’ auto era parcheggiata nei pressi di un campo incolto, ai limiti di una boscaglia; i poliziotti, intuendo che trattavasi di spacciatori in attività, si sono appostati dietro i cespugli, in attesa di intervenire. Dopo circa mezz’ ora di attesa la loro costanza è stata premiata: hanno notato al buio due sagome che, nel campo, stavano armeggiando con una pala per sotterrare un qualcosa di grosse dimensioni. Si sono qualificati e sono saltati addosso ai due, che hanno abbozzato una breve fuga ma sono stati immediatamente catturati e portati in Questura per gli accertamenti sulla loro identità e sulla natura dello stupefacente.

Hanno trascorso la notte nelle celle di sicurezza e stamani sono stati scortati in Tribunale, dove il giudice ha convalidato l’arresto e, visto l’elevato quantitativo di stupefacente, ha disposto per entrambi la misura cautelare della custodia in carcere. Sono stati portati al carcere don Bosco. Con questa importante operazione, cui seguiranno ulteriori costanti servizi per contrastare sempre più efficacemente il fenomeno dello spaccio in città ed in provincia, la Squadra Mobile ha inferto un duro colpo agli spacciatori, che altrimenti avrebbero inondato per settimane il mercato della droga. Nelle ultime due settimane in centro storico sono stati arrestati dai poliziotti sei spacciatori, mentre un settimo è stato denunciato a piede libero perché minore.

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