Discutere la tesi di laurea in comune, si può anche a San Miniato

Ordine del giorno votato in maniera trasversale
Le tesi di laurea si potranno discutere nella sala del consiglio anche a San Miniato. Nella seduta del consiglio comunale del 9 marzo è stato approvato con 15 voti favorevoli (assenti il capogruppo di Italia Viva e la consigliera della Lega) l’ordine del giorno, presentata da tutti e 7 i gruppi consiliari, con il quale si chiedeva la possibilità di aprire le porte del municipio a chi deve sostenere la discussione della laurea in remoto.
“Ormai da un anno – spiega il sindaco di San Miniato Simone Giglioli – le sessioni di laurea si svolgono a distanza per motivi sanitari. Ci è sembrato importante garantire a tutti l’accesso alle migliori condizioni possibili, in uno spazio datato di tutta la strumentazione necessaria, dove si mantenesse la solennità e l’autorevolezza che questo momento richiede. Per questo abbiamo scelto come soluzione un luogo che, lo ricordo, è anche sede museale, proprio per la sua importanza storico artistica e per la bellezza che racchiude”.
Ai laureandi viene offerta la possibilità di usufruire della sala, a titolo gratuito e tramite prenotazione, con la strumentazione per il collegamento virtuale con il proprio ateneo e l’utilizzo della tecnologia adatta a garantire lo svolgimento della discussione, alla quale potranno assistere solo i familiari stretti, per un massimo di 10 persone.
“La sala consiliare rappresenta la casa dell’intera comunità sanminiatese e sono felice che l’ordine del giorno sia stato votato in maniera trasversale dalle forze politiche. Il periodo che stiamo vivendo ci ha tolto tante cose, una su tutte la socialità. I giovani studenti sono una delle fasce più colpite dagli effetti della pandemia e credo che questo, pur nella sua semplicità, sia uno degli esempi più alti di servizio alla comunità che la politica possa dare”.