Castelfranco, inaugurata la rotatoria in via Usciana foto

Pronto anche il tratto della pista ciclopedonale. Toti: "Presto la riqualificazione dell'incrocio tra via Francesca Nord e viale Europa"

È arrivata l’inaugurazione ufficiale per la rotatoria all’intersezione tra via Usciana e la Francesca Bis, in funzione già da alcuni mesi nel comune di Castelfranco di Sotto. Una modifica alla viabilità che sostituisce il vecchio impianto semaforico in un punto dove si sono consumati molti incidenti, spesso anche gravi. Oggi (27 aprile) le autorità dei tre enti che hanno finanziato l’opera hanno inaugurato ufficialmente l’opera dal valore di 410mila euro complessivi.

A “tagliare il nastro” immaginario c’erano il sindaco di Castelfranco Gabriele Toti, il presidente della provincia di Pisa Massimiliano Angori e l’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti Stefano Baccelli. Un progetto strategico che vede il coordinamento dei tre enti inserito nell’ambito di un bando regionale per la sicurezza delle strade: la Regione, infatti, ha contribuito alle spese con 100mila euro, mentre il Comune si è occupato della progettazione (100mila euro) e la Provincia, stazione appaltante, si è fatta carico della direzione lavori e ha speso 210mila euro.

Un investimento dalla duplice valenza: da una parte elimina la pericolosità di un’intersezione con un alto tasso di incidentalità, dall’altro favorisce la mobilità leggera. Sul vecchio sedime stradale di via Usciana, infatti, è stato realizzato uno scavalco della pista ciclabile per consentire a biciclette e pedoni di attraversare in sicurezza e lontano dal passaggio della auto.

“Un’opera preziosa e indispensabile per gli automobilisti – così la definisce Massimiliano Angori, presidente della provincia di Pisa -. Uno degli obiettivi della Provincia è quello di mettere in sicurezza le intersezioni stradali. La soluzione migliore per farlo è la rotonda. La realizzazione della rotatoria, infatti, rappresenta un tassello importante, che ha cambiato la viabilità di un fondamentale snodo del comprensorio del cuoio, dal momento che l’intersezione era da tempo un punto critico per la viabilità. Nel corso degli anni è stato oggetto di sinistri, anche gravi. La rotonda di fatto ha sostituito l’impianto semaforico oggetto di numerosi incidenti, migliorando così in modo risolutivo la sicurezza stradale di un punto cruciale per Castelfranco e per tutto il territorio”.

Getta lo sguardo oltre la singola opera Gabriele Toti, sindaco di Castelfranco, che considera l’inaugurazione della rotonda solo come un punto di partenza per una mobilità diversa. Sul fronte della sicurezza dei pedoni e dei ciclisti, il tratto di pista ciclopedonale appena inaugurato si inserisce nella più ampia riqualificazione dell’intero tratto dell’attuale pista ciclabile ed è prevista, entro il 2022 la realizzazione del tratto mancante fino al centro storico. “C’è una progettualità più ampia che riguarda la mobilità – ha spiegato il sindaco Toti – sia perché la rotatoria va intesa come porta di accesso a Castelfranco sia per la ciclabile. Una mobilità diversa, che pensa al futuro, in un punto che collega le Cerbaie, cioè il polmone verde del territorio, con l’area urbana. Anche per il comparto economico è un’opera importante perché rende più agevole l’accesso alla bretella del cuoio. In futuro dovremo pensare al tema del collegamento Firenze Pisa Livorno – A11. Intanto, il comune di Castelfranco è risultato tra i beneficiari i ulteriori risorse regionali che permetteranno di avviare importanti lavori nella seconda metà dell’anno. Mi riferisco alla riqualificazione dell’incrocio tra via Francesca Nord e viale Europa ai ‘grattacieli’”.

La rotonda “migliora la qualità della vita – secondo l’assessore regionale Baccelli – perché evita code e aumenta la sicurezza”. “Da parte della Regione Toscana – spiega Baccelli – lo strumento messo in campo è quello del bando Azioni regionali per la sicurezza stradale che ha proprio l’obiettivo di eliminare i problemi che possono interessare snodi stradali focali come questo. È stato un bel lavoro di squadra, un’opera davvero bella e importante”. Baccelli plaude poi alla progettazione, aggiungendo che “ogni elemento è efficace e funzionale, come l’illuminazione e il percorso ciclo pedonale”. A spiegare i dettagli dei lavori è il consigliere provinciale con delega a viabilità e infrastrutture Sergio di Maio: “Le lavorazioni hanno preso il via a giugno del 2020 – ha spiegato -, subito dopo la fine del primo lockdown. I lavori previsti in progetto sono stati poi ultimati nel novembre 2020, con una proroga di 30 giorni concessa alla ditta a causa dell’emergenza covid. Con le economie maturate durante l’esecuzione dei lavori è stato inoltre ritenuto opportuno completare l’impianto di illuminazione della rotatoria che nel progetto era previsto solo come predisposizione. Abbiamo dunque provveduto ad ultimare, nel marzo scorso, anche l’impianto di illuminazione, costituito da pali in alluminio prodotti in Olanda e che garantiscono alti standard di sicurezza, andando a rendere sempre più sicura e fruibile l’intera viabilità a beneficio delle comunità e di tutti gli utenti della strada”.

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