Nuovo mezzo e nuovo consiglio per la pubblica assistenza di Ponticelli foto

Il nuovo presidente è Walter Mariotti

Nuovo mezzo e nuovo consiglio per la Pubblica Assistenza di Ponticelli, che questa mattina (24 luglio) alla presenza delle autorità ha voluto presentare alla comunità l’ultimo arrivato nel parco macchine: un mezzo di trasporto attrezzato per disabili, utile per le piccole e grandi trasferte di degenti, anziani e chiunque si affacci alla porta dell’associazione con una richiesta di aiuto.

Una doppia occasione di festeggiare per una realtà che a Ponticelli mette radici ormai da oltre un decennio, da quel 2010 in cui si è costituito il primo gruppo di volontari, che oggi può contare su almeno 30 addetti del settore sanitario ed altri 15 solo per la parte della Protezione Civile. “Ci sono poi quelli che hanno formazione e competenze per entrambi i settori” specifica il nuovo presidente Walter Mariotti, eletto a maggio con il nuovo direttivo composto da Rosario Mastroberti, Carlo Mariangeli, Luciano Mansani e Fabrizio Civitelli. Una realtà che negli anni non ha fatto che crescere ed oggi dispone di due ambulanze e due mezzi per trasporto e servizi di protezione civile. “E’ iniziato tutto con un mezzo usato, che non era utilizzabile moltissimi dei servizi che ci venivano richiesti – dice il presidente. – Poi, grazie anche al sostegno di Anpas e ad una grande disponibilità di giovani volontari, che da subito ci hanno cercato per far parte della squadra e partecipare ai nostri corsi, siamo potuti diventare una realtà in questa che è una delle frazioni più popolose del comune”.

A rispondere alla chiamata dell’associazione per l’inaugurazione, in occasione anche di una generale riorganizzazione e riqualificazione della sede in via Usciana, anche il presidente regionale Anpas Dimitri Bettini e Graziano Pacini, coordinatore dell’area pisana, oltre alla sindaca Ilaria Parrella e agli assessori Manuela Del Grande ed Elisabetta Maccanti. “L’acquisto di un nuovo mezzo è un momento importate per tutta la comunità delle 163 Pubbliche Assistenze della Toscana – ha dichiarato Bettini. – Come ci ha insegnato l’emergenza Covid, a noi compete contribuire in ogni modo al benessere delle comunità, non stare davanti al PC a scrivere fandonie, ma rispondere puntualmente alle necessità del territorio dove operiamo. Esercizio che sta cambiando e cambierà sempre più nel tempo. E che con i nuovi strumenti messi a disposizione dalla legge vedono le nostre associazioni diventare protagoniste anche nella co-progettazione e co-programmazione delle coperture e dei servizi di cui ogni comune dimostra di aver bisogno”.

Non a caso, entro l’anno, la Pa santamariammontese arricchirà lo spettro dei propri interventi anche a nuovi fenomeni, come la consulenza ed il sostegno a vittime di violenza. Un corso da organizzare che si aggiunge a quelli ormai di routine dedicati specificamente al sanitario e al pronto soccorso, dal quale, se ci saranno i numeri, potrà venir fuori uno sportello dedicato. “Una bella notizia, per la copertura di un fenomeno purtroppo presente anche nelle famiglie più impensabili – la definisce la sindaca Ilaria Parrella. – Tassello che si aggiunge allo spirito di servizio di quella che, più che un’associazione, è una famiglia, che rispetto al comune è sempre stata a totale disposizione, anche in tempi recenti quando abbiamo chiesto aiuto in occasione dell’emergenza legata al rave di Tavolaia”.

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