Palio di Fucecchio, il mossiere è Renato Bircolotti foto

La nomina ufficializzata stamani

Quarantesima edizione del Palio di Fucecchio al via, con Renato Bircolotti in qualità di mossiere. Il suo nome e quelli dei giudici di gara di pista e di arrivo sono stati resi noti questa mattina da tutta l’associazione.

Per la pista saranno: Lorenzo Caturegli, ex presidente Ente Palio di Buti; Stefano Negroni, ex addetto corsa Palio di Ferrara; Erica Coppi, ex direttrice Ippodromo di Casalone di Grosseto ed ex giudice di Gara del Palio di Legnano. Per l’arrivo: Alessandro Bocchi, rettore del Magistrato delle Contrade di Piancastagnaio; Andrea Calamassi e Riccardo Rodriguez, incaricati Mipaf addetti al controllo corse.

“Quello del mossiere, com’è noto, è l’unico di competenza del sindaco. Una scelta che quest’anno è stata da me fatta dopo una consultazione dei capitani delle contrade, in gran parte d’accordo, e a seguito della volontà di effettuare la consueta rotazione delle professionalità al servizio della gara – ha dichiarato il primo cittadino Alessio Spinelli. – Devo dire che quest’anno il lavoro fatto è stato più complesso, enorme, riuscito perché condiviso. Il Covid ha cambiato inevitabilmente il nostro modo di approcciarci agli eventi. La grande collaborazione fra tutti gli attori che ruotano attorno al Palio ha reso possibile questa edizione. Approfitteremo del fatto che quest’anno il Palio di Legnano ci precede per fare un augurio a tutti loro, nel nome di quella sempre più stretta collaborazione fra manifestazioni storiche, identitarie, la cui voce deve essere sempre più forte anche verso i nostri rappresentanti al ministero delle politiche agricole e forestali. Il Palio non è un ippodromo, non è un soggetto tradizionale come quelli di cui a Roma si occupano nel contesto ministeriale, ma rappresenta una realtà complessa a cui sempre più da Roma devono dare dignità e riconoscimento. Con l’acquisto del biglietto, i 2500 fucecchiesi che avranno la possibilità di assistere allo spettacolo, finanziano non solo una corsa, non solo una competizione, ma l’intero lavoro di un anno e lo spirito che ha mosso le 12 contrade in tutto quello che hanno fatto, compreso il grande lavoro di servizio alla comunità dimostrato nei mesi più bui della pandemia, fra distribuzione di mascherine, alimenti, medicinali”.

Domani (19 settembre), si parte col mercatino delle Contrade in piazza XX Settembre. Martedì 21 alle 21.30 il Cencio sarà presentato davanti alla Limonaia, a porte chiuse: è dipinto dal fucecchiese Giosuè Cino, Mercoledì 22 alle 18 in Buca ecco la Tratta, con l’assegnazione dei cavalli alle contrade: ingresso con Green Pass e biglietto a 5 euro. Le prove obbligatorie del 23 e del 24 saranno senza pubblico, come la firma dei fantini di sabato 25 alle 11. Non si terrà la sfilata della domenica mattina, che però sarà sostituita da una celebrazione religiosa per San Candido, patrono fucecchiese che si tiene il 3 ottobre. Dalle 9 in piazza Aldo Moro le reliquie percorreranno le vie fino alla Collegiata, dove saranno benedette. Il pubblico potrà assistere ai lati delle strade, con distanziamento e mascherina obbligatori. Alle 14.30 batterie eliminatorie e finale in Buca. Anche in questo caso, sarà necessario il Green Pass.

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