Tributi e sanzioni, il servizio da Sepi torna al Comune

Un concorso pubblico individuerà un profilo professionale specialistico da inserire all'interno del settore finanziario

Il consiglio comunale di Santa Croce sull’Arno ieri (8 novembre) ha approvato la reinternalizzazione del servizio di riscossione tributi finora affidato a Sepi.

La Sepi fu costituita il 3 dicembre 2004 quando vi aderirono con il Comune di Pisa anche il Comune di Montecatini Val di Cecina, la Comunità Montana Alta Valle di Cecina, Apes e il Comune di Vecchiano. Il Comune di Santa Croce sull’Arno decise di entrare nella Sepi nel 2010, quando con la stessa delibera il Consiglio comunale approvò un nuovo modello di gestione delle entrate tributarie, delle sanzioni amministrative e della loro riscossione coattiva.

L’affidamento del servizio in concessione, disciplinato in seguito da norme e prescrizioni tecniche, sarebbe scaduto nel 2018, ma al momento in cui il Comune di Santa Croce avrebbe dovuto decidere se riaffidare o meno la gestione in concessione del servizio alla Sepi, sua società in house, era intervenuta una nuova disciplina delle società partecipate (Testo Unico delle Società Partecipate del 2016) che, in combinazione con il Testo unico dei contratti (Dlgs 50/16), imponeva per gli affidamenti diretti alle società in house una congrua valutazione che giustificasse la convenienza economica di sottrarre dalla concorrenza del mercato la scelta del soggetto gestore e i benefici che la collettività traeva dal modello di gestione. Il Comune di Santa Croce, quindi, fu il primo Comune socio di Sepi a dover intraprendere questa complessa valutazione attraverso uno scambio di richieste e approfondimenti con la Società arrivando al Consiglio del luglio 2020 in cui fu verificata la sostenibilità e congruità economica del modello di gestione dei tributi e delle altre entrate da parte di Sepi, ma già allora l’Amministrazione precisò che si sarebbe riservata la possibilità di valutare eventuali altre modalità di gestione del servizio, in economia o in appalto, affidando a Sepi la gestione dell’attività in concessione solo per due anni fino a dicembre 2021.

Nelle prossime settimane l’Ufficio del personale associato, il responsabile del Servizio finanziario e il Comandante della Polizia municipale aggiorneranno il piano dei fabbisogni delle risorse umane e si attiveranno per rimettere in piedi la struttura dedicata alla gestione e alla riscossione dei tributi, delle sanzioni amministrative e dei proventi scolastici. Verrà per questo bandito un concorso pubblico per un profilo professionale specialistico cat. D “Istruttore Direttivo tributi” da inserire all’interno del Settore finanziario e destinato a diventare il responsabile della gestione delle entrate tributarie.

“Ringrazio Sepi e in particolare tutto il suo personale che si è speso finora per garantire un buon servizio a Santa Croce sull’Arno anche durante questo periodo di distanze e smart working, che non è stato semplice. Mi auguro che si riesca presto a riorganizzare il servizio senza che ci siano intoppi o rallentamenti”, dichiara la sindaca Giulia Deidda. “Per tanti anni abbiamo ritenuto che affidare il servizio dei tributi a Sepi fosse la scelta migliore, e così è stato. Internamente non avremmo potuto fare molte delle azioni che, grazie a questa società, abbiamo potuto portare a termine. Oggi le condizioni sono cambiate e non abbiamo avuto timore nell’invertire la rotta perché crediamo che amministrare non significhi restare immobili e fermi nelle proprie convinzioni ma scegliere cosa è meglio per i propri cittadini, di volta in volta”.

 

 

 

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