Palio dei barchini a Castelfranco, San Michele non si presenta al giuramento. C’è il rischio di una gara a tre

Non si è ricomposta la frattura nata dalla squalifica all'ultimo minipalio con abbandono della piazza. Nuti: "Noi non abbiamo escluso nessuno"

È un giuramento “zoppo” quello andato in scena stamani (8 dicembre) nella sede dell’Associazione Palio dei barchini a Castelfranco di Sotto. Dopo le polemiche seguite all’ultima edizione del 3 ottobre, i gialloneri di San Michele hanno deciso di tenere il punto, disertando la tradizionale cerimonia con la quale le contrade assicurano la propria partecipazione al prossimo palio, escludendosi di fatto (almeno secondo il regolamento) dalla 36esima edizione che si correrà il 29 maggio 2022.

Una cerimonia andata in scena a porte chiuse, nelle sede dell’associazione in corso Bertoncini, a causa della pioggia che ha impedito il tradizionale schieramento di figuranti e musici di fronte alle logge del Comune. Seguendo l’ordine d’arrivo dell’ultimo palio, la presidente Silvia Valori di San Bartolomeo, Tiziano Salvadori di San Martino e Kety Toni di San Pietro hanno pronunciato la formula di giuramento e messo la propria firma sul documento di partecipazione al prossimo palio, anche se la scena se l’è presa inevitabilmente chi non c’era. Inutile l’attesa fino alle 11,15, nella speranza di veder spuntare lo stendardo giallonero. Del resto la scelta di non partecipare era stata annunciata fin dalle prese di posizione seguite alle polemiche dell’ultima edizione, scaturite dalla squalifica di San Michele nel minipalio e dalla successiva decisione di abbandonare la piazza disertando Palio e Palio rosa. “Alle condizioni attuali non ci rendiamo disponibili a conferire all’associazione Palio il mandato all’organizzazione della prossima edizione”, avevano scritto i dirigenti di San Michele pochi giorni dopo, portando allo scoperto un malessere più generale. Da qui l’appello lanciato (senza successo) alle altre tre contrade, alle quali San Michele aveva chiesto di “scrivere assieme un regolamento nuovo, chiaro e condiviso”, col quale rilanciare la manifestazione. Appello a cui era seguita la controreplica delle altre contrade e dell’associazione Palio, prima che la polemica si spegnesse senza alcun tentativo, neppure sotto traccia, di riavvicinare le parti.

Speriamo che il prossimo palio possa svolgersi regolarmente e senza restrizioni dovute alla pandemia – ha detto il vicesindaco Federico Grossi – ma il nostro augurio è che si possa ritrovare anche l’unità di tutte le contrade. Un eventuale palio a tre sarebbe una sconfitta per la manifestazione e per Castelfranco. Al di là delle legittime opinioni di tutti, auspichiamo che ci si possa confrontare per ritrovare l’unità. Per quanto possibile noi faremo la nostra parte”. Un invito condiviso anche dall’assessore Ilaria Duranti, al quale il presidente dell’associazione Palio Paolo Nuti ha risposto sottolineando che “dall’ultimo palio ad oggi San Michele non è mai stata esclusa. Noi – ha detto Nuti – continuiamo a inviare gli inviti e le comunicazioni come facciamo con tutte le contrade. L’ultima l’abbiamo inviata anche quattro giorni fa proprio con l’obiettivo di trovarci di fronte a un tavolo. Ribadiamo, però, che quello che è successo nell’ultimo palio è scaturito da un regolamento che loro stessi hanno firmato. Le nostre porte sono sempre aperte. Proseguendo su questa linea, però, saranno loro a dover spiegare le ragioni di questa decisione al popolo giallonero”.

Nel frattempo l’Associazione Palio e le altre tre contrade sono al lavoro in questi giorni per le iniziative del periodo natalizio. Si comincia domenica 19 dicembre con la gara di dolci in corso Bertoncini, seguita dal concerto di voci bianche il 22 e dal concerto gospel il 23 dicembre, entrambi al Teatro della Compagnia. Al termine della messa della notte di Natale, invece, le contrade offriranno cioccolata calda e vin brulé, mentre per l’Epifania è prevista una sfilata di befane in bicicletta per le vie del paese.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.