Multa da oltre 2mila euro per chi fuma in Aoup

Vietate anche le sigarette elettriche all'aperto

Dal primo gennaio 2022 scatteranno in Aoup (Azienda ospedaliero universitaria pisana) le sanzioni previste dal Regolamento aziendale sul divieto di fumo in ospedale per tutti i trasgressori, siano essi dipendenti, pazienti o visitatori. Le multe vanno da un minimo di 55 euro fino a un massimo di 2.200 euro in specifiche circostanze previste dal regolamento.

Sarà vietato fumare (sigarette, altri prodotti contenenti nicotina e sigarette elettroniche) in tutte le aree interne ed esterne dell’ospedale: locali al chiuso, vialetti, cortili, terrazze, scale antincendio, autoveicoli, fatta eccezione per i parcheggi e le aree esterne al perimetro dei due presidi ospedalieri di Cisanello e Santa Chiara.

Nei giorni scorsi sono stati distribuiti i blocchetti contenenti i verbali per le multe, che potranno essere elevate ai trasgressori negli spazi interni (compresi cortili, balconi, terrazzi interni) da parte dei direttori di struttura o da eventuali altri incaricati, da loro designati. Per i trasgressori sorpresi invece a fumare in aree esterne (strade, cortili, giardini, balconi, terrazzi esterni, scale antincendio, corridoi di collegamento fra edifici) il potere sanzionatorio è in capo al personale di vigilanza. Possono elevare le multe anche ufficiali e agenti di Polizia giudiziaria e personale adibito alla vigilanza dell’Azienda Usl Toscana nord ovest. È vietato inoltre gettare a terra mozziconi di sigarette (sono previste sanzioni da 60,00 euro fino a 300,00 euro).

Da alcuni mesi campeggiano agli ingressi principali dei due presidi ospedalieri grandi cartelli sul divieto di fumo poiché l’ospedale è luogo di cura, ma anche di prevenzione e promozione della salute e pertanto i dipendenti, oltre a rispettare la legge, sono chiamati a osservare un principio dell’etica professionale: rispettare la salute altrui ma anche la propria.

Il consumo di tabacco, infatti, è la seconda causa di morte nel mondo: ogni anno quasi 6 milioni di persone perdono la vita a causa del tabagismo (di cui oltre 600mila non fumatori esposti al fumo passivo).

Inoltre è possibile chiedere aiuto al CeST, il Centro per lo Studio e il Trattamento del Tabagismo dell’Unità operativa di Pneumologia dell’Aoup (tel. 050 99 6467, fax 050 99 5199, email fax5199@ao-pisa.toscana.it) dove si può accedere a un programma basato su consulenza psicologica e terapie farmacologiche. Al Centro si accede anche tramite Cup con impegnativa del medico curante (050 99 59 95). Esiste oltretutto un percorso riservato ai dipendenti dell’Aoup, che possono chiedere di accedere al Centro anche in occasione della visita annuale effettuata nell’unità operativa Medicina preventiva del lavoro.

 

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