In provincia di Pisa saltano 29 turni di lavoro tra gli autisti di Autolinee Toscane

Difficoltà sulle corse extra urbane, servizio scuolabus regolare un po’ ovunque
Alla fine, Autolinee Toscane è riuscita a fronteggiare, non senza difficoltà, la carenza di autisti rimasti a casa perché positivi al covid 19. Le corse scolastiche sono stata garantite un po’ ovunque, oltre al grosso dei collegamenti utilizzati dai pendolari. Dove possibile sono state garantite anche le corse bis, per capirci quelle che servono per fare da decompressione ed evitare il sovraffollamento sugli autobus. Qualche disagio in più è stato avvertito sulle corse extra urbane come tra Lucca e Pisa. Proprio in quest’ultima provincia infatti i turni saltati a causa del coronavirus che ha costretto a casa vari conducenti, sono ben 29.
In provincia di Pisa i disagi si sono registrati, in particolare sui collegamenti tra il capoluogo e Pontedera e sulla linea extra urbana 120. Qualche navetta in meno si è registrata invece sulle corse urbane. Questa almeno la fotografia che alla ripresa della attività e alla riapertura delle scuole di lunedì 10 hanno scattato gli uffici di Movit.
Anche a Lucca il servizio alla fine è stato garantito. Qui sono saltati 3 turni di lavoro, ma il servizio scolastico e pendolari è stato garantito dall’azienda, limitando i disagi per i passeggeri. Certo, la situazione rimane critica anche perché nell’immediato il numero degli autisti che dovranno assentarsi dal lavoro, in quanto positivi al covid 19 potrebbe aumentare, almeno nelle prossime ore.
Intanto sul trasporto scolastico comunale i disagi paventati negli ultimi giorni sono stati scongiurati con l’introduzione del solo obbligo di indossare la mascherina per tutti, senza il green pass rafforzato a cominciare dai piccoli utenti di 6 anni fino a quelli di 12 anni come previsto dalla disposizione nazionale emanata il 9 gennaio. Il servizio scuolabus quindi alla fine si è svolto regolarmente un po’ ovunque.