Panni stesi alle finestre del centro, a Fucecchio si accende il dibattito

Un post scatena la discussione tra favorevoli e contrari

Una foto che ritrae degli indumenti appesi ad una facciata di un immobile in una piazza del centro storico di Fucecchio pubblicata sui social network accende il dibattito tra favorevoli e contrari, o più esattamente tra chi non ci vede niente di male e chi invece lo vede come un oltraggio al decoro.

A Fucecchio è scontro tra chi “giustifica” la presenza del bucato e degli indumenti appesi alle facciate delle case nel centro storico con i concittadini più intransigenti che non ne vogliono proprio sapere di avere sotto gli occhi questo spettacolo d’altri tempi visto che oggi la tecnologia permette soluzioni diverse.

La querelle va vanti da tempo, e non solo a Fucecchio, nelle abitazioni del centro storico infatti non è facile disporre di spazi da adibire a lavanderia a differenza degli immobili di più recente costruzione nella parte nuova della città.

Per questo motivo che abita nella zona storica, sia bassa che alta della città, deve ingegnarsi a trovare soluzioni per poter asciugare la biancheria o esporre gli indumenti “a prendere” aria prima di riporli, o appena tolti dagli armadi per la nuova stagione.

Per questo capita di vedere spesso ancora nel “borghetto”, negli “ortacci”, in “piazzetta”, nel “roccone” , nel poggetto ed in “Sant’Andrea” degli stendibiancheria realizzati artigianalmente lungo le facciate dove scorrono dopo il bucato gli indumenti e la biancheria ad asciugare.

Potrebbero però usare le asciugatrici elettriche suggeriscono nel dibattito gli intransigenti per evitare di vedere ogni giorno queste brutte cartoline che danno un immagine indecorosa della città che cozza contro la promozione turistica del centro storico.

Coloro invece schierati sul versante opposto giustificano il comportamento di chi abita in quegli immobili con il fatto che non sono dotati di spazi sufficienti e pertanto non possono trovare soluzioni diverse.

 

Non manca neppure che sostiene che la biancheria ad asciugare alle finestre è il segnale che il centro storico è ancora vivo, e chi chiama in causa le autorità locali invocando maggiori controlli anti degrado.

Al riguardo di quest’ultima posizione il regolamento di polizia urbana, valido per tutti e gli undici comuni del Circondario dell’Empolese Valdelsa, al riguardo è molto chiaro.

In base all’articolo 13 è vietato stendere i panni all’esterno delle abitazioni, sui lati verso la pubblica via nonché
collocare oggetti sulle finestre e sulle terrazze, o comunque in vista, quando ciò
influisce negativamente sul decoro dell’immobile.

(La foto è d’archivio)

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.