Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio, la lettera dei volontari contro la chiusura foto

"Chiediamo con forza che non si smantelli una realtà che offre un servizio pubblico importante"

Vogliono scongiurare la chiusura del Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio. Così i volontari hanno scritto una lettera accorata per far capire l’importanza della presenza e del servizio svolto dall’ente, ma anche per avvertire rispetto ai rischi che comporterebbe il suo smantellamento.

“Noi volontari – scrivono nella lettera – collaboriamo con il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione dalla primavera del 2014, quando, data la nostra disponibilità, fu deciso che il nuovo Centro Visite della Riserva Naturale fosse aperto al pubblico in modo regolare nei fine settimana e nei giorni festivi e che si assicurassero anche aperture regolari dell’Osservatorio Faunistico delle Morette. Questo servizio è stato svolto prevalentemente da noi (data la concomitanza di altri impegni degli operatori del Centro) in maniera costante da allora, ed il Centro Visite e l’Osservatorio sono stati un punto di riferimento e di informazione affidabile per i molti visitatori, anche stranieri, dell’area. Non ci risulta che esistano in Valdinievole realtà comparabili alla nostra da questo punto di vista, in termini di portata e continuità di lavoro volontario e qualità del servizio offerto.

A parte alcuni esperti fra di noi, in maggioranza proveniamo da ambiti lavorativi diversi e in questi anni ci siamo avvalsi delle molte iniziative scientifiche e divulgative organizzate dagli operatori del Centro per costruirci una formazione, per quanto informale, che ci consentisse di dare efficaci informazioni di base o di fornire supporto nelle attività scientifiche. Un buon numero di noi ha inoltre collaborato con il personale del Centro in piccoli lavori di manutenzione. Questi otto anni sono stati tuttavia segnati da grosse difficoltà per il Centro (in seguito alla cessazione della precedente convenzione con la Provincia di Pistoia), dal suo depotenziamento e da enormi incertezze riguardo le sue sorti. Attualmente questa situazione sembra giunta al suo capolinea, con la prospettiva di una imminente chiusura del Centro, senza che si sia definito che cosa dovrà nascere in sua vece. Non entriamo nel merito della vicenda, ma in questa fase, prima che si siano chiariti un nuovo assetto ed una nuova struttura in grado di assicurare la prosecuzione delle molte attività in atto. Si tratta di una richiesta ragionevole, che non può non essere accolta da chi ha la responsabilità della gestione delle aree protette in Toscana. Riteniamo che una interruzione in questo senso, oltre ad essere il segnale di un fallimento politico, rischi di produrre danni che, soprattutto nei termini della gestione del grande patrimonio naturalistico presente nel Padule di Fucecchio, potrebbero essere irreversibili”.

I firmatari della lettera sono: Albornoz Vanessa (Ponte Buggianese), Bartolini Emilio (Pistoia), Billi Antonella (Vinci) Biraghi Mariagrazia (Serravalle Pistoiese), Boschi Gabriella (Massa e Cozzile), Caciagli Paolo (Empoli) Candiani Laura (Ponte Buggianese), Cannici Vincenzo (Larciano), Capuano Enzo (Monsummano Terme), Chiti Melania (Pescia), Conforte Serena (San Miniato), Fabbri Daniele (Quarrata), Ferrillo Veronica (Pistoia), Franzé Francesca (Monsummano Terme), Franzé Paolo (Monsummano Terme), Fanciullacci Alberto (Monsummano Terme), Ghidi Marco (Buggiano), Innocenti Andrea (Ponte Buggianese), Lo Presti Daniela (Cerreto Guidi), Lucaccini Maurizio (Fucecchio), Macchini Monica (Uzzano), Manetti Monica (Quarrata), Menichelli Cristina (Monsummano Terme), Norbedo Susanna (Montecatini Terme), Pergentini Sandra (Buggiano), Petrassi Stefano (Pistoia), Petrassi Simona (Marliana), Riecke Karl Till (Fucecchio), Salaris Laura (Marliana), Stellino Antonella (Lucca), Taddei Massimo (Fucecchio), Tamberi Andrea (Uzzano), Teglia Giuseppe (Ponte Buggianese), Tognaccini Adriana (Pistoia), Ugolini Francesca (Pistoia), Vescovi Simona (Lamporecchio), Vezzani Andrea (Pistoia).

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