Vigilanza h24 di concerto con le altre province, telecamere e Ztl: Fucecchio approva all’unanimità un documento per la sicurezza alle Cerbaie

Rappresenta una sintesi delle quattro mozioni iniziali all’ordine del giorno che ha trovato il consenso di tutti i consiglieri comunali

Dal consiglio comunale di Fucecchio arriva il via libera per una serie di azioni importanti volte a contrastare il fenomeno dello spaccio della droga nell’area delle Cerbaie. Il parlamentino fucecchiese riunitosi in sedute urgente ieri 13 settembre ha fatto quadrato attorno al sindaco, approvando un documento contenente una serie di proposte attuabili nell’imminente o medio termine, che il primo cittadino presenterà al Comitato Provinciale dell’Ordine e della Sicurezza del quale ha chiesto convocazione al Prefetto di Firenze all’indomani del recente grave episodio di violenza avvenuto a Torre (questo).

Un documento che rappresenta una sintesi delle quattro mozioni iniziali all’ordine del giorno (queste) che ha trovato il consenso di tutti i consiglieri comunali che nella circostanza, come i calciatori, si sono tolti la maglia della squadra di club per indossare quella della Nazionale. In questo caso quella della squadra della legalità e della sicurezza dei cittadini affidando al sindaco, Alessio Spinelli, un mandato pesante ma al tempo stesso importante oltre alla consapevolezza che al momento che si siederà a quel tavolo, avrà dietro di sé una comunità intera pronta a combattere con lui questa difficile ma non impossibile battaglia per liberare le Cerbaie da spacciatori ed acquirenti.
Parte da oggi quindi il percorso condiviso dalle forze politiche che rappresentano i cittadini per cercare di liberare il territorio da questa piaga che si sta estendendo sempre più. Un percorso che dovrà essere fatto insieme con le istituzioni sovra comunali e le autorità governative locali ed interprovinciali a cui spetta intervenire e coordinare le forze di polizia quando i fenomeni criminosi raggiungono livelli non più contrastabili con le sole e ridotte forze locali.

“Soltanto con un maggiore coinvolgimento di tutte le forze dell’ordine e delle polizie municipali – si legge nel documento approvato ieri sera – che operano sui comuni limitrofi e sulle province confinanti, è possibile operare quel controllo quotidiano del territorio che possa scoraggiare gli spacciatori da un lato e i clienti dall’altro a frequentare i boschi delle Cerbaie per il commercio degli stupefacenti”.

Per questo motivo il consiglio comunale di Fucecchio ha ritenuto di impegnare il sindaco, affidandogli il relativo mandato, a farsi portavoce presso le istituzioni statali competenti al fine di porre in essere tutte le azioni necessarie a tutelare l’incolumità pubblica e la vivibilità delle suddette zone da parte dei cittadini residenti, ed a chiedere al Prefetto di Firenze che venga convocato un Comitato Interprovinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica dove si analizzino tutte le possibili soluzioni al problema, a partire da un coinvolgimento di tutte le Prefetture confinanti (Pistoia, Lucca e Pisa) visto che il fenomeno dello spaccio è esteso anche ai territori limitrofi e che le persone dedite a queste attività criminali e i loro clienti sono spesso provenienti da quei territori.

La prima iniziativa da attuare è la richiesta immediata alle autorità competenti il concorso di Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza dei Comandi provinciali e delle Questure di Firenze, Pisa e Lucca per istituire e coordinare una pattuglia che assicuri, nell’immediato e per un periodo di almeno sei mesi, senza soluzione di continuità, il controllo del territorio comunale, nella fattispecie delle Cerbaie per tutte le 24 ore, oltre a mettere in atto ogni possibile azione di competenza per l’immediato completamento della nuova caserma destinata alla Tenenza dei Carabinieri.

A questa farà seguito l’implementazione immediata del sistema di videosorveglianza con la messa in funzione di nuove telecamere che garantiscano un presidio costante e pressoché totale dei punti di accesso al territorio nel quale avviene lo spaccio oltre alla verifica della funzionalità delle telecamere esistenti. Il proseguimento dell’iter delle assunzioni per il comando della polizia municipale e destinare un numero congruo di agenti per un maggiore pattugliamento di contrasto alla criminalità, è un’altra azione da mettere in campo nell’immediatezza. Il personale dovrà essere adeguatamente e specificamente addestrato e con adeguate dotazioni, chiedendo che l’Unità Cinofila dell’Unione dei Comuni venga impiegata, in modo prioritario, per un congruo periodo, per il contrasto dello spaccio di stupefacenti nel territorio delle Cerbaie.

Tra le azioni di contrasto indicate nel documento che però possono avere tempi di realizzazione non immediata ne sono state individuate due particolarmente importanti. L’istituzione in via sperimentale di una Ztl su alcune strade, aperta soltanto ai residenti e agli autorizzati, che limiti fortemente la possibilità dei consumatori di stupefacenti di percorrere le vie che attraversano le colline delle Cerbaie nel Comune di Fucecchio. L’amministrazione comunale, di concerto con la Prefettura di Firenze, dovrà farsi carico della progettazione e della realizzazione della Ztl. Considerato l’impatto significativo di un tale provvedimento sulla quotidianità dei cittadini e dei residenti, ovviamente si renderà ad ogni modo necessario un confronto ed una concertazione preliminare fra le Istituzioni e la comunità civica al fine di definirne le modalità di attuazione.

La seconda è il ricorso ad un’aliquota di personale dell’Esercito a complemento delle Forze dell’Ordine nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure” che garantisca un presidio costante del territorio, rendendo di fatto molto più difficile l’attività di spaccio da parte dei pusher e scoraggiando gli acquirenti a frequentare quelle strade. Questa opzione avrebbe sicuramente anche l’effetto di rassicurare i cittadini residenti. La proposta era già stata fatta alcuni anni fa (2015) dal gruppo Forza Italia e respinta in quanto all’epoca, forse il fenomeno dello spaccio, non aveva raggiunto i livelli attuali.

Sul territorio delle Cerbaie comunque verranno mantenute, e se possibile l’incrementate, le esercitazioni della Brigata Paracadutisti “Folgore” garantendo così una presenza di uomini e mezzi dello Stato che possa ancora fungere da deterrente per gli spacciatori e sostenere tutte le possibili collaborazioni con i corpi militari dello Stato affinché la loro presenza sul territorio possa rendere più sicura la quotidianità dei cittadini e allo stesso tempo far percepire le Cerbaie come territorio ostile per gli spacciatori e le organizzazioni malavitose che ci sono alle loro spalle.

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