Bientina riorganizza la fognatura: 5 chilometri di nuove tubazioni e interventi al depuratore

I lavori rientrano nel quadro degli investimenti sul sistema di depurazione del Basso Valdarno, con Accordo del Cuoio e Tubone della Valdinievole
Entro la prima settimana di febbraio partiranno i lavori per la riorganizzazione del sistema di collettamento dei reflui del capoluogo di Bientina, e con essi il progetto di ampliamento e potenziamento del depuratore verso cui gli stessi reflui verranno convogliati. Un intervento dal valore, in totale, di circa 6,4 milioni di euro, che ha come obiettivi quelli di efficientare la gestione del servizio di depurazione e di migliorare l’impatto del “secondo tempo” del servizio idrico, restituendo all’ambiente acque sempre più pulite e in quantità superiori.
I lavori consistono nell’estensione della fognatura attraverso la posa in opera di quasi 5 chilometri di nuove tubazioni (2.750 metri di condotte fognarie a gravità, 2.050 metri di quelle in pressione), che permetteranno di eliminare gli scarichi diretti in ambiente ancora presenti nel capoluogo e di indirizzare i reflui nel sistema fognario esistente. Le operazioni interesseranno varie zone dell’abitato di Bientina (inclusa una parte della zona industriale Barsiliana, nel comune di Vicopisano) e in particolare le vie San Piero, Viarella, del Polta, della Vecchia Stazione, Ariosto e un tratto della strada regionale 439 Sarzanese-Valdera. L’importo dei lavori, che prevedono anche la costruzione di 5 impianti di sollevamento, 12 manufatti di sfioro e varie opere accessorie, ammonta a 2,7 milioni di euro.
A questi si aggiungono ulteriori 3,7 milioni di euro per l’intervento al depuratore di Bientina: grazie a una serie di lavori di adeguamento e ampliamento, la potenzialità di trattamento passerà dagli attuali 6mila a 12mila abitanti equivalenti, e potrà così ricevere anche i reflui provenienti dal comune di Buti, nel momento in cui sarà dismesso il depuratore di Cascine. L’operazione consentirà una razionalizzazione del sistema di raccolta e trattamento delle acque, nonché un miglioramento delle performance grazie anche al ricorso alle innovazioni tecnologiche nel frattempo intervenute nel settore.
“Gli interventi – spiega il presidente di Acque Giuseppe Sardu – sono stati pianificati in sinergia con l’amministrazione comunale. Questi lavori rientrano nel quadro degli investimenti programmati da Acque per la complessiva riorganizzazione del sistema di depurazione del Basso Valdarno, del quale fanno parte anche l’Accordo del Cuoio e il Tubone della Valdinievole. Si tratta di progetti che porteranno al completo adempimento alle normative italiane ed europee sulla raccolta e trattamento dei reflui civili, con indubbi benefici in termini ambientali per il territorio e di qualità della vita per i cittadini”.