La Coop si fa più piccola e fa posto alla Farmacia comunale 2





Più spazio ai servizi nei circa 450 metri quadri dell’ala ovest
Alla fine dei lavori ci sarà una Coop più piccola ma più specializzata, con un occhio di riguardo al reparto del fresco e uno spazio vendita più ridotto, liberando così tutta l’ala ovest dell’edificio: circa 450 metri quadri che entro l’anno saranno occupati dalla Farmacia comunale 2, destinata ad abbandonare il fondo all’angolo tra via Di Vittorio e via San Tommaso per ‘accasarsi’ tra le mura di ‘mamma’ Coop.
Sarà questo il futuro del punto vendita di Unicoop Firenze a Santa Croce sull’Arno, di fronte al PalaParenti, dove già da alcune settimane sono partiti i lavori per l’efficientamento energetico e la razionalizzazione degli spazi, con la creazione di un (mini) supermercato pensato per le spese quotidiane e specializzato su ortofrutta, forneria e gastronomia. Negli spazi che resteranno liberi, come detto, sarà replicato il binomio ormai collaudato in tante località: quello tra Unicoop e le farmacie comunali. Lo stesso binomio che sarà proposto anche nel nuovo punto vendita in costruzione all’ex Lorbac di Castelfranco.
“Un’opportunità interessante” a detta della Santa Croce Pubblici Servizi, l’azienda comunale che gestisce le due farmacie della cittadina conciaria, come si legge nel documento triennale di programmazione approvato pochi giorni fa dalla giunta. Documento che di fatto dà il via libera al trasferimento nei nuovi locali offerti in affitto da Unicoop, ipotizzando un investimento di circa 450mila euro, che “permetterà di sviluppare con efficacia – si legge – oltre ad una più ampia e assortita area vendita, anche diverse altre attività tra cui i servizi di telemedicina, i servizi di autoanalisi e l’area Cup, oltre a dare un nuovo impulso all’attività galenica che al momento è poco valorizzata”. L’intervento, inoltre, prevede anche la creazione di un magazzino interamente automatizzato che consentirà di “liberare – si legge ancora nel documento – importanti risorse professionali da destinare ad attività più professionalizzanti e orientate alla fidelizzazione, alla consulenza e al supporto alla clientela”.
Tutto questo grazie ad una maggiore disponibilità di spazi che fino ad oggi erano sempre mancati. “La farmacia comunale 2 – ricorda la sindaca Giulia Deidda – è nata alcuni anni fa in tempi strettissimi, non appena la legge regionale ci offrì l’opportunità di esercitare il diritto di prelazione per l’apertura di una seconda farmacia nel capoluogo. Così fu trovato un fondo che si è rivelato azzeccato come ubicazione ma insufficiente ad accogliere tutti quei servizi che oggi sono richiesti a una farmacia”. Da qui la volontà, già espressa nel documento di programmazione varato lo scorso anno, di trovare in tempi brevi una nuova sede più grande. In questo contesto si è inserita l’offerta di Unicoop, proponendo anche a Santa Croce una “congiunta proposta commerciale che – si legge ancora nel documento di programmazione – ha dimostrato di essere un ottimo volano di crescita per la concretizzazione delle sinergie che le due attività tendono a creare”.
“Se abbiamo potuto cogliere questa opportunità è proprio perché le nostre farmacia comunali vanno molto bene – sottolinea Deidda – e dispongono delle risorse per investire. Di questo devo ringraziare il personale e gli amministratori che si sono susseguiti negli anni”.