Vespa World Days, il “doveroso omaggio ai piaggisti di Santa Maria a Monte

Da un documento d’archivio della Commissione interna Piaggio emergono i nominativi di chi a marzo 1956 lavorava nello stabilimento

Il Vespa World Days porterà sul territorio “vespisti” provenienti da varie parti del mondo. L’occasione per Bernardo Vellone è di rendere omaggio ai “piaggisti” di Santa Maria a Monte, quelli che per fare grande il mezzo simbolo di un’epoca si sono sporcati le mani.

Il doveroso omaggio è ai “santamariammontesi del primo decennio di affermazione di un mezzo di locomozione frutto del genio, della lungimiranza imprenditoriale, ma anche del lavoro di migliaia di operai”. Lo riportiamo integralmente.

All’inizio degli anni ’50 del Novecento la realtà pisana si avviava verso la fase dell’industrializzazione che avrebbe radicalmente sovvertito il sistema produttivo ed i modelli culturali ad esso legati. In agricoltura il superamento del sistema ancorato alla mezzadria “liberava” manodopera e poneva Santa Maria a Monte, al pari di altri comuni, nella condizione di indirizzare i lavoratori verso due bacini produttivi specializzati e strutturati sul modello di localizzazione comprensoriale: cuoio e calzature (Valdarno) e industria meccanica (Pontedera e Pisa).

La realtà produttiva pontederese era incardinata sullo stabilimento Piaggio, che dopo le distruzioni subite durante la Seconda guerra mondiale, riprendeva l’attività orientandola verso la produzione di un veicolo che a basso costo fosse in grado di rimettere in “movimento” il Paese, impegnato nella ricostruzione. La “Vespa” nata nel 1946 dalla lungimiranza di Enrico Piaggio e dal genio progettuale di Corradino D’Ascanio iniziava nello stesso anno ad essere prodotta in serie, per giungere, nell’arco di 10 anni, alla costruzione del milionesimo esemplare.

Da un documento d’archivio della Commissione interna “Piaggio” di Pontedera emergono i nominativi dei santamariammontesi che nel marzo 1956 lavoravano presso lo stabilimento alternativamente su due turni (I turno dalle ore 6 alle ore 15.45; II turno dalle ore 15.45 alle ore 23.30),contribuendo al raggiungimento del primo fondamentale traguardo, la produzione del milionesimo esemplare di un mezzo meccanico destinato a divenire conosciuto ed esportato nel mondo.

Di seguito i nominativi dei turnisti divisi per provenienza:

Capoluogo: Colombai Evandro, Dini Reno, Fogli Giovanni, Nuti Adriano, Dini Giordano, Dini Antonio, Sevieri Italiano, Sevieri Argante, Boschi Lio, Sevieri Sigismondo, Seghetti Timo, Bindoni Alberto, Fogli Mario, Pantani Celso, Martinelli Ugo, Bernardini Orlando, Baccelli Adamo, Federighi Sergio, Caponi Maggino, Rossi Fernando, Cesari Silio, Del Villano Dante, Michi Fortunato, Cavallini Aladino, Ambrogini Marino, Bastianelli Elio, Novelli Gino, Abbondandolo, Tempestini Piero, Giovannetti Otello, Buglioni Ugo, Novelli Rizieri, Panicucci Ottorino, Guerrazzi Livio, Panicucci Natale, Del Villano Duilio, Bonciolini Corrado, Castellacci Foresto;

Montecalvoli: Desideri Arturo, Maccanti Renato, Basiloni Leonello, Regoli Giuseppe, Marcucci Marco, Buroni Pietro, Melani Ilio, Marinai Silio, Possenti Piero, Casalini Angelo, Dal Canto Tosello, Faraoni Brunero, Novi Pasquale, Bancalani Martino, Manzi Algeri, Melai Sevi, Santi Luigi, Martelli Silvano, Martelli Arrigo, Gorini Vittorio, Bianchi, Dal Canto Fiore, Senesi, Aiello Bastiano, Santarnecchi Mario, Dini Enzo, Baggiani Vinicio, Baggiani Achille, Bracci Piero, Nesti Felice, Bracci Alberto, Nelli Piero, Parentini Attilio, Cerretta Rube, Puccini Giuseppe;

La nota della Commissione interna era volta ad ottenere da SITA (l’allora gestore del trasporto pubblico su gomma) “la realizzazione di un regolare servizio di trasporto per i lavoratori al fine di alleviare l’immenso disagio loro causato dai servizi esistenti”. In quest’ottica ai due precedenti elenchi ne veniva allegato un terzo relativo ai lavoratori delle località “4 Strade” e Santa Colomba (Bientina) che comprendeva i seguenti nominativi: Orsi Corrado, Rugiati Giulio, Ricci Giuliano, Menicucci Alfredo, Bianchi Sinaco, Rosellini Denio, Bacci Angelo, Michi Elio, Castaldi Vito, Pellegrini Denio, Braccini Ivo, Massei Enego, Pieracci Mario, Novelli Fortunato, Giorgi Giuliano, Dal Canto Angelo, Orsini Francesco, Lucchesi Maggiotto.

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