La “Del Campana Guazzesi sia bene sociale del Comune”, la richiesta ai candidati sindaco

Il comitato propone di inserire questo punto nei programmi elettorali
“Pensiamo che sia giunto il momento di smettere di coltivare il ‘proprio orticello’, ma che bisogna assumere una visione più ampia in un’ottica di solidarietà sociale di tutta la comunità di San Miniato. La politica deve fare la sua parte non può sottrarsi a questo nobile compito”. Per questo, il presidente del comitato pro Del Campana GuazzesiAndrea Ferreri si rivolge ai candidati sindaco di San Miniato alle prossime Amministrative.
Il Comitato “chiede ai vari candidati a sindaco di inserire nel proprio programma linee programmatiche inerenti la preservazione dell’istituzione di cui sopra. Il Del Campana Guazzesi da oltre un secolo svolge un insostituibile ruolo sul territorio, a favore della popolazione anziana e in particolare di quella non più autosufficiente, punto di riferimento non solo per il territorio strettamente comunale, ma per tutto il Valdarno inferiore e anche per la Valdelsa. Occorre ricordare che il Del Campana, essendo riconosciuta come un’Azienda Pubblica Di Servizi alla Persona, in base alla LR 43/2006, ha una natura giuridica pubblica. Inoltre il CDA è composto da cinque membri, dei quali quattro, compreso il presidente, sono nominati del Sindaco di San Miniato, infine il Comune ha compiti di garanzia verso questo soggetto attraverso il controllo.
Per tutte queste motivazioni, chiediamo che la struttura venga inserita nei programmi dei candidati, per i prossimi 5 anni, come ‘un bene sociale del Comune’, come un soggetto da salvaguardare ad ogni costo data l’importanza che assume, in quanto eroga assistenza socio sanitaria alle persone fragili, prevedendo, se necessario, interventi di finanziamento annuale, oppure studiare e proporre altre forme di gestione che mettano l’Asp al riparo di possibili problemi di bilancio”.