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Uno sguardo al futuro dal camper di Arti: tappa all’istituto Checchi

29 aprile 2025 | 14:41
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Uno sguardo al futuro dal camper di Arti: tappa all’istituto Checchi
Uno sguardo al futuro dal camper di Arti: tappa all’istituto Checchi
Uno sguardo al futuro dal camper di Arti: tappa all’istituto Checchi
Uno sguardo al futuro dal camper di Arti: tappa all’istituto Checchi

Questa mattina nella sede del liceo il team di formatori ha incontrato gli studenti per mostrare le opportunità offerte dalla Regione Toscana

Concentrarsi sul presente ma iniziare anche a volgere lo sguardo al proprio futuro e alle opportunità lavorative presenti sul territorio. Con questo obiettivo gli studenti dell’istituto Arturo Checchi di Fucecchio hanno incontrato questa mattina 29 aprile i formatori del progetto Arti & Giovanisì in tour: in viaggio per il tuo domani, promosso dalla Regione Toscana.

Il viaggio del camper di Arti e Giovanisì, partito lo scorso ottobre, ha fatto tappa al liceo di via Padre Checchi per raccontare agli studenti le opportunità offerte dai servizi dei Centri per l’Impiego gestiti da Arti, l’Agenzia regionale Toscana per il Lavoro, e Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

“Quella di stamattina è stata una bella occasione per mostrare ai nostri ragazzi il ventaglio di opportunità che hanno a disposizione – spiega la dirigente dell’istituto Checchi Genny Pellitteri -. È giusto che ciascuno di loro inizi a volgere lo sguardo al proprio futuro, cercando di cogliere le proprie attitudini per comprendere quale sia il percorso più adatto da intraprendere in base alle proprie passioni e competenze”.

“Ringrazio la Regione Toscana per aver fatto tappa anche a Fucecchio – conclude la sindaca Emma Donnini -. Si tratta di un progetto che può aiutare i ragazzi ad orientarsi nel complesso mondo del lavoro e della formazione, così da fare una scelta consapevole e ponderata su quello che vogliono diventare da grandi. Il mio consiglio ai giovani è di non accontentarsi e trovare la propria vocazione: il lavoro occupa gran parte della nostra vita, per questo è importante fare ciò che ci fa stare bene”.