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Coronavirus, 500 tamponi al giorno alla stazione di Pisa foto

Con possibilità di “raddoppio” nei fine settimana per i viaggiatori in partenza o di ritorno a Pisa

Come previsto dall’ordinanza firmata lo scorso 25 agosto dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, è partita l’esecuzione di test tamponi molecolari (gratuiti e su base volontaria) ai viaggiatori che transitano nelle principali stazioni ferroviarie e nei porti presenti sul territorio dell’Asl Toscana nord ovest.

Oggi 30 agosto alla stazione di Pisa è stato presentato il servizio garantito dagli operatori dell’Asl all’interno di postazioni di accoglienza allestite in questi giorni in stretta collaborazione con tutti gli enti per offrire tamponi sia ai viaggiatori in arrivo che a quelli in partenza, che siano residenti o meno sul territorio regionale. L’Asl ha pianificato e messo in piedi un’organizzazione davvero imponente con il coinvolgimento di centinaia di professionisti.

Ogni giorno infatti nelle due stazioni ferroviarie (Pisa e Viareggio) e nei due porti (Livorno e Piombino) saranno impegnati complessivamente oltre 100 operatori (tra sanitari e amministrativi) dal lunedì al venerdì ed oltre 130 nei fine settimana.

In particolare alla stazione di Pisa, insieme alla protezione civile del Comune di Pisa, è stato allestito, per oggi e domani, un punto mobile della Croce Rossa Italiana nella piazza di fronte alla stazione, poi da martedì (e sicuramente fino al 30 settembre) i test verranno eseguiti che al Centro polifunzionale Maccarrone della Provincia, verso il quale nei prossimi giorni i cittadini verranno indirizzati con un’apposita cartellonistica.

L’orario di apertura previsto da domani è sulle 12 ore, dalle ore 8 alle 20, con tempo di effettuazione previsto per ogni test di 3 minuti circa. A Pisa in particolare è prevista, a regime, una produzione giornaliera di circa 500 tamponi il giorno, con possibilità di “raddoppio” nei fine settimana.

Alla presentazione del servizio erano presenti per l’Asl il direttore della Società della Salute della Zona Pisana Sabina Ghilli, il direttore del dipartimento di prevenzione Asl Ida Aragona, insieme all’assessore al sociale e presidente della Società della Salute di Pisa Gianna Gambaccini, che ha ringraziato in particolare le associazioni di volontariato che collaborano all’iniziativa.

Le persone che si sottopongono al test dovranno attenersi ai comportamenti previsti per l’isolamento fiduciario nella propria abitazione, fino alla comunicazione del test entro le 24-36 ore successive. In caso di negatività del test non verrà adottato alcun provvedimento restrittivo; in caso di positività la persona sarà presa in carico dal dipartimento di prevenzione della Asl di riferimento per la procedura di quarantena e di sorveglianza sanitaria.

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