Eccellenza, prove tecniche di ripartenza: possibile l’equiparazione alla serie D e il via a fine febbraio

Videoconferenza delle società con il presidente Paolo Mangini. Il crocevia è l'incontro con Sibilia del prossimo 5 febbraio

Nella serata di oggi (25 gennaio) c’è stata la riunione in video conferenza tra il presidente del Comitato Regionale Paolo Mangini e le società del campionato del campionato d’Eccellenza. Per il Tuttocuoio era presente il massimo esponente Paola Coia, a rappresentare il San Miniato Basso c’era collegato il direttore generale Maurizio Geri. Abbiamo dialogato con loro.

Paola Coia cosa è emerso?
“La volontà è quella di ripartire, il problema è trovare le risorse per poter far fare i tamponi al gruppo squadra. Il presidente del nostro comitato regionale relazionerà il 5 febbraio insieme agli altri presidenti dei comitati regionali al presidente della Lnd, Cosimo Sibilia e vedremo cosa ne uscirà. Poi l’ultima parola spetterà al presidente della Figc, Gabriele Gravina”.

Maurizio Geri aggiunge:  “Le società sono state poste davanti al quesito su chi voleva ripartire e chi no. Nella votazione segreta è emerso che una minima (si parla di 5 società) parte non sarebbero state favorevole a ripartire. Le proposte che abbiamo avanzato potrebbe esserci quella plausibile di svolgere il girone d’andata. Ma alla base di tutto è emersa l’intenzione di capire quale valore assume l’Eccellenza nel contesto calcistico”.

Ovvero?
“Se viene equiparata come campionato nazionale alla Serie D, allora gli scenari cambiano. Le spese dei tamponi verrebbero coperte da un fondo che il governo stanzia per le società di calcio”.

In pratica quello che avviene per le squadre iscritte alla serie D?
“Si parla di 9mila euro”.

Se la linea passa bisognerà attendere il prossimo decreto del 5 marzo?
“No. Il nostro campionato va avanti con gli stessi requisiti della serie D. Potremmo iniziare ad allenarci a partire dal 6 febbraio”

Secondo lei quanto tempo occorre per completare la preparazione-bis.
“Penso sulle tre settimane”.

Potremmo essere fuori dal tunnel?
“Il tutto dovrà passare attraversò approvazione del presidente Federale con il beneficio del Governo. E qui ci sarà da capire quale sia lo scenario politico. Se torneremo a giocare occorrerà un’altra cosa basilare”.

Il pubblico per salvaguardare gli incassi?
“Regole certe, su quante squadre passano e quante retrocedono se devono retrocedere. Prima di partire dovremo sapere se giocheremo tutto il campionato o solamente il girone d’andata. Porte chiuse o aperte. Occorre chiarezza”

Prima del fischio iniziale

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