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Piani operativi intercomunali, in arrivo dalla Regione oltre 370mila euro

L'assessore Baccelli: "Importanti per bilanciare bene l'uso di un territorio"

Oltre 370mila euro dalla Regione per la redazione dei Piani operativi intercomunali, cioè strumenti di pianificazione urbanistica relativi a più Comuni della stessa area, riuniti in unioni o associazioni.

La giunta ha dato il via libera alla delibera proposta dall’assessore alle infrastrutture e governo del territorio Stefano Baccelli con la quale si completa il finanziamento  a favore dell’associazione dei Comuni di Cinigiano e Paganico per un importo di 22mila 487 euro e si destina 354mila 466 euro alla redazione di nuovi piani. Possono presentare domanda di contributo due o più Comuni toscani, anche apparentati a province diverse, riuniti in associazioni o unioni, che al momento della presentazione della domanda di contributo abbiano già adottato il piano strutturale intercomunale o abbiano già adottato e approvato il Piano strutturale intercomunale.

“La pianificazione d’area vasta – spiega l’assessore Baccelli-  è una delle innovazioni della legge 65 del 2014 sul governo del territorio, in quanto solo ragionando in termini sovracomunali è possibile porre le condizioni per un uso corretto delle risorse ed uno sviluppo sostenibile del territorio anche attraverso un’organizzazione più razionale dei servizi. Per questo abbiamo ritenuto opportuno promuovere la formazione dei piani strutturali intercomunali (Psi) e dei piani operativi intercomunali (Poi) individuando forme di incentivazione per favorirne la redazione. La programmazione di area è importante perché, per bilanciare bene l’uso di un territorio, questo va valutato nel suo complesso, oltre i confini comunali. Questo ci consente di porre le condizioni per un uso corretto delle risorse e per uno sviluppo sostenibile del territorio”.

Il bando, in uscita nei prossimi giorni, finanziato per oltre 370mila euro, ha stabilito le nuove modalità di presentazione delle domande e di assegnazione dei contributi regionali, definendo i criteri di valutazione delle richieste di finanziamento. Il contributo verrà determinato fino ad una percentuale massima del 60 per cento del costo complessivo per la redazione del Piano operativo intercomunale dichiarato nella domanda. In funzione della necessità di finanziare il maggior numero di proposte di Piani, ma di mantenere comunque sostanziale il finanziamento regionale, è fissato un importo massimo di 60mila euro per raggruppamenti fino a 3 comuni, di100mila euro fino a 5 comuni, 150mila fino a 10 e 250mila  per i raggruppamenti con oltre 10 comuni.

Ad ottobre erano state destinate ulteriori risorse alla pianificazione di area vasta che hanno permesso di completare il finanziamento dell’importo richiesto dall’Unione di Comuni montana Lunigiana e di scorrere la graduatoria finanziando la redazione dei restanti tre piani operativi intercomunali presentati dall’associazione Comuni Fauglia e Orciano Pisano, in Provincia di Pisa, dall’Unione di Comuni Media Valle del Serchio (Barga, Borgo a Mozzano, Coreglia Antelminelli, Pescaglia) in Provincia di Lucca e parte dell’importo richiesto dall’associazione dei comuni di Cinigiano Civitella Paganico in Provincia di Grosseto che è stato appena completato.

 

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