Ha sorpreso i ladri mentre stavano entrando nell’abitazione del padre. Se li è trovati faccia a faccia e non c’ha pensato un attimo. È salito in auto e ha cominciato ad inseguirli mentre si davano alla fuga.

È successo sabato sera in via Palagina a Fucecchio (nella foto), a pochi passi dal confine con il comune di Santa Croce, dove l’uomo protagonista della vicenda vive proprio di fianco all’abitazione del padre. “Erano passate da poco le 9 e mezzo – racconta Roberto Medoro – quando ho sentito il suono dell’allarme provenire dall’abitazione di mio padre che in quel momento non era in casa. Mi sono affacciato fuori è ho visto due uomini in giardino che erano saltati già da una delle finestre. Sono sceso e me li sono trovati praticamente di fronte”.
I due si sono fiondati oltre il cancello dove un terzo malvivente li attendeva a bordo di un’auto, una Bmw nera, station wagon. «Sono salito in auto e ho cominciato ad inseguirli – riprende Medoro – Prima si sono diretti verso il Cerri, in direzione del comune di Santa Croce, poi hanno fatto inversione, sono tornati indietro e hanno svoltato verso Le Vedute. A quel punto ho lasciato perdere, anche se non sono riuscito a prendere il numero di targa».
Grazie all’allarme, insomma, la casa dell’uomo non è stata praticamente toccata dai ladri che sono stati costretti a fuggire subito. Per l’abitazione di Medoro e di suo padre, però, si tratterebbe del sesto tentativo di furto in pochi anni, tutti quanti andati a vuoto. “Negli anni passati eravamo tormentati – racconta l’uomo – anche se ormai era già più di un anno che non succedeva. Una volta riuscii anche ad avvisare subito i carabinieri e a farli arrestare”. Stavolta, però, l’uomo spiega non avere alcuna intenzione di sporgere denuncia: “Tanto è inutile – dice – il giorno dopo sono di nuovo fuori a rubare. Non vale la pena perdere mezza giornata di lavoro”.

 

Giacomo Pelfer