Sanità, la guardia medica raddoppia. Cosa cambia

Assistenza di base, dal primo dicembre ci saranno novità. Dopo lo spostamento della guardia medica da San Miniato a San Miniato Basso (leggi qui La guardia medica lascia S.Miniato. La Misericordia:”Disagio per gli anziani” ), arriva il resto della riorganizzazione, con l’inserimento di nuove figure tra i medici di base.

Per il medico di famiglia non cambia niente. Le novità riguardano gli accessi al cosiddetto medico di continuità ovvero, quello che entra in gioco quando non c’è il medico di base. I cittadini del comprensorio del Cuoio li troveranno nei seguenti punti: per Castelfranco è stata prevista l’apertura di un ambulatorio al distretto in via 2 giugno, dalle 10 alle 13. A Santa Croce sull’Arno, la guardia medica resta in piazza Fratelli Cervi, negli ambulatori medici, dalle 16 alle 19. I cittadini dei due comuni si rivolgeranno ai due ambulatori indistintamente, vincolati solo dall’orario di presenza del dottore.

 Per San Miniato e Montopoli gli ambulatori della guardia medica sono alla casa della salute di Montopolo dalle 10 alle 13, a San Miniato alla Misericordia di San Miniato Basso in via Torta dalle 16 alle 19. Fucecchio si dividerà l’assistenza di continuità con Cerreto Guidi alla casa della salute dalle 10 alle 13 e a Fucecchio dalle 16 alle 19. Ovviamente la guardia medica rimane attiva tutti i giorni dalle 20 alle 8, il sabato e prefestivi anche dalle 10 alle 20 e i festivi anche dalle 8 alle 20. Tra le altre novità, i punti indicati diventano ambulatori veri e propri, dove saranno presenti due medici di guardia, uno deputato alle visite domiciliari e l’altro in sede per accogliere i pazienti. Per accedere al servizio di guardia medica si continuerà a chiamare lo 0571 9411. “Un potenziamento della sanità territoriale per garantire una maggiore efficienza ed evitare di intasare le altre strutture sanitarie”, lo sostiene Mennuti, responsabile della sanità territoriale per la Asl 11. Il progetto è stato illustrato alla presenza anche del dottor Angelo Scaduto, per Santa Croce e Castelfranco.
In sostanza un nuovo sistema per garantire una maggiore efficenza ai servizi sul territorio e cercare di assistere i pazienti nell’arco della 24 ore a casa loro o comunque sul territorio. Per fare questo il servizio delle guardie mediche è stato potenziato e la gestione della sanità di prossimità è stata rimodellata sulla base di nuovi raggruppamenti Aggregazioni funzionali territoriali, ovvero gli ambiti in cui i medici di guardia andranno in continutà sugli orari dei medici di base. Ogn iambito avrà per ogni turno due medici di continuità. Questo permetterà nel giro di pochi mesi anche di avere un sistema informatico di cluster dove saranno disponibili le cartelle cliniche dei pazienti in modo che il medico di guardia, possa operare anche in continuità dal punto di vista della prescrizioni mediche con l’operato del medico di base.
Questa la nuova geografia illustrata dalla direttore dei servizi territoriali della Mennuti. I quindi comun isaranno divisi in 7 Aft così strutturate: Empoli, Capraia – Limite – Montelupo – Vinci, Castelfiorentino – Montespertoli, Castelfranco – Santa Croce – Galleno, Cerreto Guidi – Fucecchio, San Miniato – Montopoli, Certaldo – Gambassi – Montaione. Ogni Aggregazione funzionale quindi lavoearà in modo a se state e nell’idea di Mennuti dovrebbe risucire a garantire un servizio di copertura totale della esigenze della popolazione. “In questo modo – continuano i rappresentanti dei medici di base e Mennuti – dovrebbe essere in grado di garantire le esigenze dei cittadini. Con questo metodo aumetentiamo l’asssitenza e inoltre viene riorganizzato l’utilizzo dei medici. Invece di chiudere i punti di assistenza quindi aumentiamo gli ambulatori della guardia medica e garantiamo sempre un medico in ambulatorio e uno giro per le visite senza andare ad aumentare gli organici solo utilizzando meglio le risorse disponibili. “L’unica guardia medica che viene spostata in tutto questo sistema – ha precisato Mennuti – è quella di San Miniato  centro storico che abbiamo ritenuto per i nuovi servizi che deve erogare sarà più funzionale averla a San Miniato basso, anche perché sulla base dellanalisi de flussi si è notato che erano molto di più i pazienti costretti ad arrivare a San Miniato da fuori creando vari problemi a comincaire da quello di parcheggio , magaridurante le feste domenicali”.

 

 

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