Rogo di via Monteverdi, testimonianze non aiutano inquirenti

Anche se la momento non sono emersi nuovi elementi, le indagini dei carabinieri per capire cosa si nasconda dietro al rogo dell’automobile di Domenico De Matteo, il proprietario del Bar Renata, vanno avanti.

Un gesto impressionate per i residenti nella zona che la momento non si capacitino come sia possibile che alcune persone in piena notte decidano di dare fuoco a un’automobile, parcheggiata in sosta lungo la strada, davanti casa del proprietario e magari senza un motivo.
Domenico De Matteo è stato sentito dagli inquirenti come anche i testimoni che avrebbero visto la scena, ma la vittima avrebbe riferito di non avere idea di chi possa avere commesso questo gesto. Gli inquirenti stanno cercando anche di capire se nei giorni passati possa esserci stato qualche problema con i clienti del Bar Renata centralissimo a Santa Croce e frequentato a tutte la ore, ma da parte del gestore non è stato riferito di niente che possa scatenare un gesto del genere o che comunque possa essere utile alle indagini.
Le piste quindi al momento sono tutte aperte e niente viene lasciato al caso da parte dei carabinieri, che stanno procedendo in modo scrupoloso e attento. Anche i moventi quindi sono ancora tutti nelle ipotesi possibili. Un episodio che comunque rimane preoccupante per le modalità con cui si è consumato e che farebbe pensare in primo luogo a una ritorsione. (g.m.)

 

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