Duecento chili di hashish in camera dei figli a Castelfranco

Due quintali di hashish che sul mercato avrebbero avuto il valore di un milione di euro sono stati trovati dalla polizia in una casa nel comune di Castelfranco di Sotto, dove risiede un uomo di 43 anni. L’operazione è scattata nella giornata di domenica scorsa.

A condurre gli agenti della squadra mobile fiorentina fino alla casa dove era nasconsoto l’ingente quantitativo di sostanza stupefancete nel centro di Castelfranco, è stato un uomo di 54 anni che, secondo l’accusa, era il trafficante di droga che riforniva il magazzino dal quale, poi, la sostanza stupefacente veniva immessa sul mercato di tutta la Toscana, vista anche la sua posizione baricentrica. Alla fine sono stati arrestati due uomini: quello che risiedeva nella casa e il trafficante.
I due uomini stranieri sono stati sorpresi dagli agenti della Mobile fuori dall’appartamento di Castelfranco di Sotto dopo un lungo pedinamento, mentre stavano definendo gli accordi della compravendita. I poliziotti hanno lasciato che i due si accordassero in strada, poi a un certo punto il 54enne è nuovamente salito in auto e si è portato nella parte retrostante il condominio. Qui probabilmente ha caricato la sostanza stupefacente in auto e ha preso la strada verso San Romano. A quel punto gli agenti si sono divisi, alcuni hanno seguito lo straniero fino a San Romano, poco dopo il ponte di Castelfranco, dove è stato fermato e a seguito della perquisizione dell’automobile nella bauliera sono stati ritrovati 200 grammi di sostanza stupefacente. I colleghi intanto avevano fermato lo spacciatore residente a Castelfranco di Sotto, lo straniero di 43 anni al quale hanno perquisito anche casa. Qui è stato rinvenuto il quantitativo più rilevante di hashish nella camera dei figli, nascosto dentro una grande valigia. Si tratta Poco meno di 190 chili di droga, di cui buona parte confezionata in ovuli da 10 grammi ciascuno e il resto in pani. Proprio la presenza di un grande quantitativo di ovuli fa pensare che si trattasse di hashish di ottima qualità, che da Castelfranco poi prendeva le varie direttrici della Toscana per arrivare in provincia di Firenze verso est, in provincia di Lucca a nord, verso sud in provincia di Siena oltre che sul mercato pisano. Dopo l’arresto i due sono stati accompagnati al carcere di Pisa, 24 ore dopo gli arresti sono stati convalidati dal magistrato di turno.
Con questa operazione la polizia ha inferto un duro colpo al sistema dello spaccio a Castelfranco dove i malviventi avevano creato una vera e propria centrale di approvvicionamento. (g.m.)

 

 

 

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