Pisa, 5 spacciatori in manette grazie alle ‘chat di quartiere’

Il merito è soprattutto delle informazioni ricavate col progetto “Sguardo di Vicinato”, portato avanti dalla Questura di Pisa coinvolgendo i numerosi cittadini delle ormai note “chat di quartiere”. È così che la Polizia ha arrestato nella giornata di ieri (3 marzo) 5 spacciatori, messi nella rete proprio grazie alle segnalazioni degli osservatori volontari.

Il progetto “sguardo di vicinato” ha iniziato a produrre i suoi frutti, dopo Putignano, anche nella zona di Riglione. Attraverso le segnalazioni di alcuni abitanti del quartiere, che da qualche giorno osservavano i movimenti sospetti di due persone a bordo di una Peugeot, è stato possibile per gli uomini della squadra volante, diretti dal Commissario capo Fabrizio Valerio Nocita, procedere ad un un’attività di osservazione e appostamento nella zona di Riglione, che ha prodotto i suoi frutti nella giornata di ieri alle 16, quando R.J. e B.D., italiani di 30 e 35 anni, entrambi di Arezzo e con precedenti, sono stati fermati in via Quarto mentre erano a bordo proprio di una Peugeot. L’atteggiamento insofferente dei due ha indotto i poliziotti a procedere ad una perquisizione personale, estesa poi al veicolo, al seguito della quale è stato trovato, nel risvolto della manica destra della tuta ginnica indossata da uno dei due, un involucro contenente 15 grammi di eroina. A quel punto entrambi i soggetti sono stati arrestati per il reato di detenzione con finalità di spaccio in concorso tra loro. È stata anche sequestrata una somma di 170 euro in vari tagli come corpo del reato.
Nella sera, in zona Vettovaglie, a seguito sempre di alcune segnalazioni pervenute alla Polizia di Stato nel corso dei giorni scorsi da parte di abitanti, anche di altri quartieri, è scattato un blitz. Dopo una fase di appostamento, nell’arco del quale i poliziotti avevano notato tre cittadini magrebini mentre nascondevano qualcosa all’interno di una cassetta della luce posta a metà della via, le volanti ed il supporto del Reparto prevenzione crimine toscana, hanno fatto irruzione chiudendo il vicolo con le pattuglie. Dopo un vano tentativo di fuga, sono stati fermati e tratti in arresto tre cittadini tunisini, J.O. H.B. H.N., ventenni tutti irregolari sul territorio nazionale, per detenzione con finalità di spaccio di sostanza stupefacente.
Occultate addosso dei tre stranieri ed all’interno della cassetta dell’Enel, sono state trovate varie sostanze: complessivamente 7 grammi di cocaina, 9 grammi di marijuana e 5 grammi di sostanza da taglio. Addosso ai soggetti sono state trovate 220 euro in banconote di vario taglio, tutte sottoposte a sequestro.
Il Pubblico ministero di turno, il sostituto procuratore dottor Mantovani, ha disposto il trattenimento dei 5 in camera di sicurezza, fissando il rito direttissimo per la mattina seguente. Nella mattinata odierna (4 marzo), il Gip ha convalidato gli arresti dei 5 soggetti, disponendo per i due aretini l’obbligo di firma, mentre per uno dei tre tunisini è stato disposto il divieto di dimora. i 3 tunisini sono state avviate le procedure per l’espulsione dal territorio nazionale.

 

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