Inseguito dai carabinieri 34enne finisce contro una casa foto

Scene da film nella notte a Castelfranco. Erano quasi le 4,30 di stamani (29 maggio) quando un’auto condotta da un 34enne di Santa Croce sull’Arno, inseguita da una gazzella dei carabinieri si è schiantata contro il muro di cinta di un’abitazione all’incrocio tra la Francesca Sud e il viale Italia.

Un boato tremendo che ha svegliato nel cuore della notte l’intero quartiere, a pochi passi dal semaforo della Casa del Popolo. Secondo il racconto di alcuni testimoni, l’auto ha raggiunto Castelfranco a folle velocità provenendo da Ponticelli, con una pattuglia dei carabinieri alle calcagna che la inseguiva sul lungo rettilineo della Francesca Sud. Arrivata al semaforo della Casa del Popolo, l’auto ha frenato lasciando evidenti segni sull’asfalto, senza però riuscire a svoltare a destra sul viale Italia. Nell’impatto è stato abbattuto il muro di cinta di un’abitazione e alcuni cartelli stradali. Una volta andato fuori strada i carabinieri dellequipaggio, che con coraggio lo avevano inseguito fino a quel punto sono subito scesi dalla vettura e hanno fermato l’uomo che nell’impatto aveva anche riprotato alcune lievissime ferite. A quel punto non potendo più scappare alla giustizia non ha opposto resistenza e si è arreso ai militari del nucleo operativo radiomobile di San Miniato. L’inseguimento erano nato nella zona di Ponticelli, quando i carabinieri avevano intimato l’alt al conducente, che però lo ha ignorato forzando il posto di blocco. Una volta termianto l’inseguimento i carabinieri hanno potuto accertare che il 34enne si era sotratto al controllo perchè non aveva la patente di guida. Nei giorni precendenti era già stato sopreso al volante senza il documento per la guida delle automobili e quindi la sua posizione sarebbe risultata particolarmente grave, infatti la reiterazione (ripetizione) del reato trasforma questo illecito da amministrativo a penalmente rilevante. Per lui, dopo che i carabinieri si sono acceratati che ricevesse le eventuali cure mediche del caso, è scattata la denuncia a piede libero. Ora dovrà decidere il giudice sull’eventuale pena da infliggergli. (G.P. – G.M.)

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