Omicidio Raghi, due persone a processo da maggio

Si è conclusa oggi 20 febbraio l’udienza preliminare e il prossimo 22 maggio si aprirà il processo che dovrà far luce sull’incidente che costò la vita a Raghi Cioni, il 30enne investito in via Maremmana a La Serra di San Miniato il 15 dicembre 2016 (Ciclista di 30 anni travolto e ucciso da un veicolo che è fuggito). A poco più di un anno dalla morte (Un anno senza Raghi tra dolore e vicinanza alla famiglia), oggi sono stati rinviati a giudizio i due imputati, che hanno continuato a dichiararsi innocenti, rinunciando così ai riti alternativi.

Per Alessandro Piazzesi, 40 anni e per il padre 70enne Mauro, il processo si aprirà il prossimo 22 maggio al tribunale di Pisa, davanti al giudice Poggi. Secondo indiscrezioni, i due imputati avrebbero presentato denuncia di sinistro all’assicurazione per i danni che i carabinieri del Ris hanno riscontrato sul furgone bianco, quello che, secondo le indagini, sarebbe compatibile con l’investimento che ha portato alla morte di Raghi. I due sono stati rinviati a giudizio per tutti e tre i reati a loro contestati: omicidio stradale, simulazione di reato e favoreggiamento.
“Mi sembra che gli imputati abbiano sottovalutato la loro posizione” è stata l’unica dichiarazione di Alberto Cioni, il papà di Raghi. Per la famiglia, quella che si apre è un’altra dolorosa fase verso la ricerca della verità. (g.m.)

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